Torino

 

Il 19 aprile 2021 il Consiglio comunale di Torino ha modificato alcune parti del Regolamento per la toponomastica della Città, inserendo tra le altre un paio di clausole che fanno di Torino la città più all’avanguardia d’Italia per ciò che riguarda la toponomastica femminile. Le delibere della Commissione toponomastica dovranno rispettare il principio del riequilibrio di genere e la componente consultiva della Commissione stessa si arricchirà dell’ingresso di quattro rappresentanti di associazioni culturali femminili: Sil, Sis, Cirsde, Tf. http://www.comune.torino.it/regolamenti/304/304.htm

 

Un risultato significativo, frutto della collaborazione, nell’autunno-inverno del 2020, tra Toponomastica femminile Piemonte e il Consiglio comunale.

 

All’articolo 1 (Competenze Commissione Comunale Toponomastica) comma 3 si legge: «[…] Particolare attenzione verrà posta alle intitolazioni femminili, con lo scopo di colmare il gap di genere esistente nella toponomastica cittadina. Nell’ottica di ottenere un riequilibrio di genere, in conformità con il principio di uguaglianza sostanziale sancito dall’articolo 3 della Costituzione, a ogni gruppo di intitolazioni maschili dovrà corrispondere un gruppo di intitolazioni femminili superiore di almeno un’unità, riducendo gradualmente il divario».

 

Inoltre quattro rappresentanti di associazioni e realtà istituzionali femminili sono entrate a far parte della componente consultiva della Commissione toponomastica. L’articolo 2 (Composizione della Commissione) comma 1 recita quanto segue:

«[…] Fanno altresì parte della Commissione, a titolo consultivo, i seguenti soggetti:

[…]

Una componente della Società italiana della Storiche

Una componente della Società italiana delle Letterate

Una componente del CIRSDE Centro interdisciplinare di Studi delle Donne e di Genere dell’Università

Una esperta di Toponomastica femminile»




Lodi

 

 

San Donato Milanese

A SAN DONATO MILANESE, la delibera di 7 nuove strade femminili: Rosa Parks, Nilde Iotti, Gina Galeotti Bianchi, Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, Edith Stein, Ipazia, Ondina Valla, tutte insieme in un nuovo insediamento (Cascina Monticello). Grazie alle toponomaste di Melegnano!


Imola

 

Buona pratica del Comune di Imola nel rinnovo della Commissione Comunale per la Toponomastica.

Le giunta delibera di integrare la Commissione con una componente designata dalla Commissione Pari Opportunità (Maria Rosa Franzoni).

La Commissione nominata il 16.02.2021 risulta composta da 6 donne e 3 uomini (delibera allegata).




 Veneto

Lettera inviata dalla Commissione Pari Opportunità in collaborazione con la Consigliera di Parità della Regione Veneto con la dicitura:

La Commissione PPOO in collaborazione con la Consigliera di Parità della Regione Veneto hanno inviato a ciascun Sindaco e Sindaca di tutti i comuni della regione, l'invito ad aderire alla campagna promossa dall'Associazione Toponomastica femminile "8 marzo, 3 donne 3 strade" prevedendo la votazione di una mozione da parte di ciascun Consiglio comunale, al fine di promuovere l'intitolazione di tre aree pubbliche.

ALLEGATO

Ravenna

targa ravenna

QUANDO LA TOPONOMASTICA SI FA CULTURA

Una buona pratica: le doppie targhe di Ravenna. "Per rispondere alla carenza di informazioni riportabili sulla targa toponomastica, pur avendo anche corretto formule troppo abbreviate che non forniscono neanche la minimale identificazione biografica, abbiamo da qualche anno allargato la pratica della doppia targa a quasi tutte le titolazioni , pratica introdotta per alcune targhe dedicate a donne. La nostra femminile idea di memoria non poteva tollerare il rischio dell'anonimato che il trascorrere del tempo procura per figure di donne ritenute importanti nella vita locale. Possiamo dunque affermare che la nostra idea di qualità' del pensare e del fare porta beneficio alle pratiche amministrative." GIOVANNA PIAIA, ASSESSORA COMUNE DI RAVENNA

 Roma

 Roma Capitale. Avviso Pubblico per manifestazione di interesse alla nomina a membro della Commissione Consultiva di Toponomastica

Napoli

L’elezione da parte del Consiglio comunale di Napoli di Giuliana  Cacciapuoti, il 28 febbraio 2013, quale esponente del gruppo di Toponomastica femminile, e per questo specifico titolo componente  della nuova Commissione toponomastica del Comune di Napoli, è la conclusione di un  percorso iniziato in contemporanea alla nascita del nostro movimento toponomastico.

Il 22 marzo 2012 con una riunione congiunta delle Commissioni Pari  Opportunità e della Commissione Beni Comuni, in cui ricade l'argomento Toponomastica, in sinergia con il movimento Toponomastica femminile, si è provveduto a richiedere una modifica di  alcuni punti del Regolamento Toponomastico della città di Napoli in relazione al riequilibrio di genere. Primo passo indispensabile per un cambiamento stabile e duraturo nel tempo.

Il 23 maggio 2012 il Consiglio Comunale ha adottato all’unanimità, quale atto di indirizzo di accompagnamento alla delibera di Giunta di istituzione del nuovo regolamento la mozione sulla toponomastica cittadina affinché la Giunta Comunale, nell'esercizio dei suoi poteri amministrativi dia seguito ai provvedimenti riportati in mozione

Inoltre, grazie alla Consigliera e Presidente della Consulta delle Elette e dei due presidenti di Commissione, il nuovo regolamento toponomastico cittadino prevede la partecipazione, tra la cittadinanza interessata alla scelta del nome, di una rappresentante autorevole (docente universitaria o simili) di studi di genere o simili, all'interno della stessa commissione toponomastica cittadina, eletta ad ogni nuova Consiliatura.

Dal punto di vista procedurale, l'iter che si è scelto di seguire è stato:
- ascolto dal basso Gruppo di Toponomastica femminile di Napoli,
- audizione presso la Commissione Pari Opportunità e la Commissione Beni Comuni del Consiglio comunale,
- atto congiunto delle due Commissioni,
- proposta di delibera toponomastica al Consiglio comunale affinché la Giunta e la deliberata Giunta di istituzione del Regolamento sulla Toponomastica adotti criteri di riequilibrio di genere come specificato in dettaglio nel testo della Delibera.

Il nuovo regolamento toponomastico del Comune di Napoli è stato votato all’unanimità, dopo le dovute e necessarie verifiche amministrative, il 3 ottobre 2012.

La delibera è stata approvata a maggioranza con l'astensione del presidente Pasquino.

Il Consiglio ha iniziato l'esame delle delibere poste all'ordine dei lavori con la relazione sull'approvazione del regolamento comunale per la toponomastica e la numerazione civica dell'assessore Lucarelli il quale ha sottolineato che la toponomastica rappresenta un importante strumento di valorizzazione della città sia dal punto di vista culturale che turistico. Dopo aver illustrato le procedure previste nel regolamento, l'assessore ha concluso sottolineando che lo stesso si ispira ai valori della trasparenza, partecipazione e inclusività.

Dopo l'intervento dei consiglieri Antonio Borriello e Troncone che, in quanto Presidente della Commissione consiliare competente, ha espresso la condivisione della stessa, il Consiglio ha discusso della Mozione presentata da Gennaro Esposito e Amodio Grimaldi, ed illustrata da Esposito, a favore di un riequilibrio della rappresentanza di genere nell'attribuzione dei nomi alle strade. Dopo gli interventi di Moretto e Pace, la mozione è stata modificata in alcuni punti, su proposta dell'assessore Lucarelli, ed approvata a maggioranza con l'astensione dei consiglieri Palmieri e Guangi.

Sono stati quindi esaminati e votati alcuni emendamenti alla delibera sui quali sono intervenuti i consiglieri Santoro, Palmieri, Molisso per la Toponomastica femminile, Lorenzi, Guangi, Frezza, Moretto, Moxedano, Attanasio, Pace, Formisano. Si è giunti così all’atto conclusivo di un lungo lavoro iniziato il 22 marzo 2012  quando si è provveduto a richiedere una modifica di alcuni punti del Regolamento toponomastico della città nell'ottica di un riequilibrio di genere.

La proposta è frutto dell'incontro della Commissione Pari Opportunità (presieduta dal Consigliere Gennaro Esposito) e della Commissione Beni Comuni, in cui ricade l'argomento Toponomastica (presieduta da Amodio Grimaldi), che si riunirono per discutere dell’iniziativa insieme allo staff dell’Assessore ai Beni Comuni, Lucarelli, e alla rappresentante di Toponomastica femminile, Giuliana Cacciapuoti.
L'invito rivolto al Consiglio comunale, in forma di mozione di accompagnamento alla proposta di delibera di giunta di istituzione del regolamento per la toponomastica cittadina, è quello di adottare tale atto di indirizzo affinché, nell’assegnazione dei nomi alle strade cittadine, si tenga conto della necessità del riequilibrio di genere.

Con tale mozione s'invita la Giunta comunale a provvedere, nell'esercizio dei suoi poteri amministrativi, a: 

  1. rivedere l'odonomastica cittadina affinché si intitolino, anche in breve tempo, tre strade cittadine a tre donne;
  2. avviare, attraverso gli uffici competenti, la revisione dell'odonomastica cittadina per verificare la percentuale di genere nella assegnazione;

III. far precedere l'assegnazione dell'odonimo da un dibattito cittadino nelle municipalità interessate favorendo la partecipazione al procedimento amministrativo di cittadini/e, enti ed associazioni;

  1. promuovere anche nel settore scolastico la presente iniziativa attraverso l'indizione di concorsi di idee tra studenti che si potranno confrontare sulle scelte dei nomi di donne da assegnare alle strade cittadine;
  2. seguire i seguenti graduali criteri nell'assegnazione degli odonimi:
    a) napoletane o comunque campane;
    b) italiane o straniere che abbiano avuto un rapporto privilegiato con la città;
    c) donne di cultura scientifica o letteraria per le strade e le piazze nelle vicinanze di istituti scolastici, facoltà universitarie e luoghi di formazione.

Allegati:

Ordine del giorno

Regolamento Toponomastica delibera_n.42_del_3.10.2012

Giugno 2016 - Relazione finale delle attività della Dottoressa Giuliana Cacciapuoti (Componente eletta dal Consiglio comunale di Napoli) nella Commissione consultiva per la Toponomastica cittadina del comune di Napoli.

Relazione finale

                             

                                                                                                                                 

 

                                                         laure e mariapia                                                                  

Il Premio Adele Faccio 2023 conferito a Maria Pia Ercolini presidente della Associazione Toponomastica femminile

ROMA 8 MARZO 2023 | In occasione della Giornata Internazionale della Donna, L'Alternativa associazione fondata da Adele Faccio nel 1990 ha annunciato il confermimento del "Premio Adele Faccio 2023" a Maria Pia Ercolini fondatrice e presidente di Toponomastica femminile associazione che fa parte della Rete per la Parità. Nata con l'intento di restituire voce e visibilità alle donne che hanno contribuito a migliorare la società in tutti i campi, oggi annovera oltre quattrocento associate/i e ventitremila simpatizzanti, opera attraverso un gruppo di ricerca che pubblica articoli e dati su ogni singolo territorio e sollecita le istituzioni affinché strade, piazze, giardini e spazi urbani in senso lato, siano dedicati a donne. La presidente Ercolini viene premiata per il suo grande impegno sui temi della parità tra i sessi e della prevenzione alla violenza ma anche e soprattutto per aver operato nel solco della concretezza ed efficacia nelle Commissioni Toponomastiche di grandi e piccole città italiane, alimentando collaborazioni e progetti con istituzioni italiane ed istituzioni comunitarie, con Atenei e Centri studi estendendo la sua azione in ambiti internazionali curando pubblicazioni e testate giornalistiche che hanno ricevuto attenzione sui media non solo europei. Il Premio Adele Faccio che, oltre ad una targa di riconoscimento consiste in una scultura originale in ceramica, un esemplare unico realizzato dall'artista Marco Ferrini - che ha di recente esposto una collezione di opere dedicate alla figura femminile ospitata dall'Institut Français Centre Saint-Louis - sarà consegnato il prossimo 13 Novembre in occasione della ricorrenza della nascita della paladina dei diritti umani e civili, grande protagonista delle battaglie per l'autodeterminazione della donna in materia del proprio corpo. Per rappresentare la poliedricità delle attività intellettuali esercitate nei diversi periodi della sua vita, alla cerimonia di premiazione, che sarà trasmessa in diretta video da Radio Radicale, interverranno protagoniste e protagonisti dell'arte e della poesia, del giornalismo, dell'editoria e della traduzione,accademici e figure politiche, oltre naturalmente a tanti amici e amiche di Adele Faccio.

                                                          laure e mariapia                                                                    

 

 
Dalla Camera

22 giugno 2016: Laura Boldrini, all'epoca Presidente della Camera, sposa la causa  di Toponomastica femminile e plaude alle iniziative sul territorio.                                                                                                                                                     

 

 

 

 

 
Premio Donne che ce l'hanno fatta

Durante  il Congresso mondiale delle Donne dell'America Latina, tenutosi il 31 marzo 2016 a Milano, nella sala Pirelli della Regione Lombardia, Maria Pia Ercolini e il gruppo di Toponomastica femminile hanno ricevuto il premio Donne che ce l'hanno fatta.

 

 

 

immagini amiche

 
 
 
Premio Immagini Amiche 2014

 

Il sito di Toponomastica femminile si aggiudica il premio della giuria popolare per la categoria web nell'ambito della IV edizione del premio nazionale Immagini Amiche, campagna promossa dall'UDI.                                                                                                                                                                              

 
 
 
Premio DonnaèWeb

 

Vincitrici dell'VIII edizione del concorso nazionale DONNAe'WEB, promosso da Tag Gender Art & Tecnologies e Cna Toscana per valorizzare la creativita' femminile espressa attraverso la rete.
Motivazione: «Per l'originalita' dell'idea a favore delle donne e della loro visione/concezione nella societa', per l'accuratezza e approfondimento delle informazioni. Per la capacita' di interagire con le istituzioni al fine di cambiare l'approccio mentale alla comprensione della parita' fra i generi e per la grande abilita' nel fare rete attiva».

 

anci

 

ANCI

In considerazione dell'importanza dell'iniziativa e condividendone le finalità, l'ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) ha concesso il proprio patrocinio al progetto Toponomastica femminile e al Conveno nazionale che si è svolto a Roma il 6 e 7 ottobre 2012.  

      
LiOn

Toponomastica femminile è risultato "Nome dell'anno" per il 2012 nel concorso organizzato dal LIOn dell'Università "Tor Vergata" e dalla Rivista Italiana di Onomastica.                                                                                                                                                                                               

 Commissioni Toponomastiche

 

Nomine attive

Roma (2017). Nomina BB

Napoli (2017). Nomina GC

Modena (2015). Nomina RP

Cremona (2015). Nomina LB

 Licata (2014). Nomina ER

 

Nomine pregresse

Pistoia (2017). Nomina LC

Padova (2013). Nomina NC

Sulmona (2014). Nomina ND

Roma (2014) Nomina MpE

 

 

Interviste alle Sindache

 

2017

 

2013-2016

 Silvia Conte (Quarto d’Altino)

 Monica Chittò (Sesto San Giovanni)

 Silvia Marchionini (Verbania)

 Anita Venturi (Cogoleto)

 Rosaria Longoni (Nova Milanese)

 

 

Comunicazioni

 Formia (2016)

Tivoli (2016) 1 e 2

Vicovaro (2016)

San Polo (2016)

Legnago (2015)