Regione Lazio - Comune di Isola del Liri (FR)

TOTALE STRADE / VIE / PIAZZE / ETC.: 164
INTITOLATE A UOMINI: 65
INTITOLATE A DONNE: 8
CRITERI DI CLASSIFICAZIONE DELLE STRADE INTITOLARE A DONNE
Madonne (Immacolata, Beata Vergine, Santa Maria etc.): 7
Annunziatella (vicolo I)
Annunziatella (vicolo II)
Annunziatella (vicolo III)
Annunziatella (vicolo IV)
Madonna della Neve (via)
Santa Maria Chiuselle (via)
Santa Maria delle Grazie (salita)
Sante, beate, martiri: --
Suore e benefattrici religiose, benemerite, fondatrici ordini religiosi e/o enti assistenziali-caritatevoli: --
Benefattrici laiche, fondatrici enti assistenziali-caritatevoli: --
Letterate / umaniste (scrittrici, poete, letterate, critiche, giornaliste, educatrici, pedagoghe, archeologhe, papirologhe...): --
Scienziate (matematiche, fisiche, astronome, geografe, naturaliste, biologhe, mediche, botaniche, zoologhe...): --
Donne dello spettacolo (attrici, cantanti, musiciste, ballerine, registe, scenografe...): --
Artiste (pittrici, scultrici, miniaturiste, fotografe, fumettiste...): --
Figure storiche e politiche (matrone romane, nobildonne, principesse, regine, patriote, combattenti della Resistenza, vittime della lotta politica / guerra / nazismo, politiche, sindacaliste, femministe...): --
Lavoratrici / imprenditrici / artigiane: --
Figure mitologiche o leggendarie, personaggi letterari: --
Atlete e sportive: --
Altro (nomi femminili non identificati; toponimi legati a tradizioni locali, ad es. via delle Convertite, via delle Canterine, via della Moretta, via delle Zoccolette; madri di personaggi illustri...): 1
Teresa Doria (vicolo)

  Censimento a cura di: Barbara Belotti  

Le strade del comune di Isola del Liri lasciano poca visibilità alla memoria femminile. Infatti delle 8 strade censite (il 4.84% del totale), ben sette hanno un’intitolazione riferibile alla Madonna (vicolo 1° Annunziatella, vicolo 2° Annunziatella, vicolo 3° Annunziatella, vicolo 4° Annunziatella, via Madonna della Neve, Salita Santa Maria delle Grazie, via Santa Maria Chiuselle).
Una sola la strada dedicata ad una donna: si tratta di vicolo Teresa Doria, figlia di Francesco dei Principi d’Angri e di Giulia Caracciolo, che nel 1847 sposò Ernesto Lefebvre, imprenditore e azionista di una importante cartiera nella zona di Isola del Liri.

lazio-fr-sora 

TOTALE STRADE / VIE / PIAZZE / ETC.: 406
INTITOLATE A UOMINI: 129
INTITOLATE A DONNE: 23
CRITERI DI CLASSIFICAZIONE DELLE STRADE INTITOLARE A DONNE
Madonne (Immacolata, Beata Vergine, Santa Maria etc.): 13
 
Annunziata(via)
Incoronata(via)
Madonna del Buon Consiglio(via)
Madonna del Divino Amore(via)
Madonna della Figura(via)
Madonna della Figura (piazzale)
Madonna della Neve (via)
Madonna della Neve(ponte)
Madonna della Quercia (via)
Madonna della Stella (via) Madonna delle Grazie (via)
Santa Maria (via)
Santa Maria (piazza)
Sante, beate, martiri: 7
Sant'Apollonia (I trav.)
Sant'Apollonia (II trav.)
Santa Lucia (I trav.)
Santa Lucia (II trav.)
Santa Lucia III (trav.)
Santa Restituta (via)
Santa Rosalia (via)

Suore e benefattrici religiose, benemerite, fondatrici ordini religiosi e/o enti assistenziali-caritatevoli: --
Benefattrici laiche, fondatrici enti assistenziali-caritatevoli: --
Letterate / umaniste (scrittrici, poete, letterate, critiche, giornaliste, educatrici, pedagoghe, archeologhe, papirologhe...): --
Scienziate (matematiche, fisiche, astronome, geografe, naturaliste, biologhe, mediche, botaniche, zoologhe...): --
Donne dello spettacolo (attrici, cantanti, musiciste, ballerine, registe, scenografe...): --
Artiste (pittrici, scultrici, miniaturiste, fotografe, fumettiste...): --
Figure storiche e politiche (matrone romane, nobildonne, principesse, regine, patriote, combattenti della Resistenza, vittime della lotta politica / guerra / nazismo, politiche, sindacaliste, femministe...): 3
 
Febonia Porzia (via)
Regina Elena (via)
Regina Elena (viale)
Lavoratrici / imprenditrici / artigiane: --
Figure mitologiche o leggendarie, personaggi letterari: --
 
Atlete e sportive: --
Altro (nomi femminili non identificati; toponimi legati a tradizioni locali, ad es. via delle Convertite, via delle Canterine, via della Moretta, via delle Zoccolette; madri di personaggi illustri...): --

  Censimento a cura di: Livia Capasso e Alessandra Tanzilli

Un parco è intitolato ad Antonio Valente e una villa a Santa Chiara; lo stadio porta il nome di Claudio Tomei.
Sora sorge  nel punto d'incontro delle tre valli del Liri, di Roveto e di Comino. Il comune si estende su una superficie di 71 Kmq,  è ai confini con l'Abruzzo ed  è gemellato con Vaughan (Canada) e Athis Mons (Francia).
Quasi tutte le vie di accesso alla  città sono dedicate ai Santi: San Domenico, Pietra Santa Maria, Madonna della Neve, San Vincenzo, Madonna della Quercia, San Giuliano, Madonna di Costantinopoli.
Derivazione del toponimo Sora: già nella lingua latina al tempo dell’antica Roma, esisteva il toponimo SORA, SORAE, appartenente alla prima declinazione; comunque sull’origine del nome nulla di veramente certo si può affermare e le ipotesi più accreditate sono:
1) la derivazione da una voce orientale, sor oppure sour, col significato di rupe, roccia;
2) dal suo ipotetico fondatore, il dio della luce, Sorano, trasmigrato in questi luoghi insieme ad una colonia di Sabini;
3) da parole della lingua greca, o SORÕS, sepolcro, o SORÒS, mucchio, cumulo.
Sora è intimamente legata al suo fiume, che in prossimità del centro urbano forma un meandro, quasi abbracciando la città. Ma il rapporto tra la gente ed il corso d’acqua è profondamente cambiato in questi secoli. Dapprima il fiume costituiva un riparo dai nemici, le sue limpide acque venivano prelevate per gli usi domestici, bambini e ragazzi nuotavano e si divertivano nel corso d’acqua; inoltre le lavandaie, soprattutto sul greto sotto il muraglione dell’attuale lungoliri Giuseppe Rosati, facevano il bucato ed i contadini lavavano la gramigna raccolta nei campi e destinata all’alimentazione animale, soprattutto equina. Inoltre l’acqua del fiume, tramite il leggendario "rotone", veniva utilizzata per irrigare i campi. Ai nostri giorni il Liri  è assai sfruttato per l’irrigazione agricola; una gigantesca diga ne ha sbarrato il corso, in contrada Valfrancesca, incanalando l’acqua verso le contrade periferiche, bisognose di acqua, perché fitte di appezzamenti destinati a coltivazioni agricole; l’anacronistico "rotone" ha quindi ceduto il passo ad impieghi ben più vasti delle acque lirinati. Quando il Liri fluisce dolcemente ritempra lo spirito dei Sorani, ma quando scorre impetuoso è temuto e provoca danni con la sua fiumana devastatrice. 
Fonte: 
http://www.soraweb.it/pietromargiotta/Toponomastica%20Sorana.htm 

Solo due strade sono dedicate a personaggi femminili che non siano Sante nè Madonne: sono via Porzia Febonia (madre del card. cesare Baronio, nativo di Sora) e viale Regina Elena. Ergo: esistiamo solo se madri, mogli e regine!  

Regione Lazio - Comune di Frosinone

TOTALE STRADE / VIE / PIAZZE / ETC.: 458
INTITOLATE A UOMINI: 193
INTITOLATE A DONNE: 29
CRITERI DI CLASSIFICAZIONE DELLE STRADE INTITOLARE A DONNE
Madonne (Immacolata, Beata Vergine, Santa Maria etc.): 4
Sante, beate, martiri: 2
Suore e benefattrici religiose, benemerite, fondatrici ordini religiosi e/o enti assistenziali-caritatevoli: 4
Benefattrici laiche, fondatrici enti assistenziali-caritatevoli: --
Letterate / umaniste (scrittrici, poete, letterate, critiche, giornaliste, educatrici, pedagoghe, archeologhe, papirologhe...): 2
Scienziate (matematiche, fisiche, astronome, geografe, naturaliste, biologhe, mediche, botaniche, zoologhe...): --
Donne dello spettacolo (attrici, cantanti, musiciste, ballerine, registe, scenografe...): 1
Artiste (pittrici, scultrici, miniaturiste, fotografe, fumettiste...): 1
Figure storiche e politiche (matrone romane, nobildonne, principesse, regine, patriote, combattenti della Resistenza, vittime della lotta politica / guerra / nazismo, politiche, sindacaliste, femministe...): 5
Lavoratrici / imprenditrici / artigiane: --
Figure mitologiche o leggendarie, personaggi letterari: 9
Atlete e sportive: --
Altro (nomi femminili non identificati; toponimi legati a tradizioni locali, ad es. via delle Convertite, via delle Canterine, via della Moretta, via delle Zoccolette; madri di personaggi illustri...): 1

  Censimento a cura di: Barbara Belotti  

Le strade femminili di Frosinone sono poco più del 6% del totale, un dato che conferma la diversa attenzione dell’odonomastica delle nostre città verso il ricordo e la valorizzazione della storia delle donne. Il rapporto fra strade femminili e le strade intitolate agli uomini è del 15%.
Sgombriamo subito il campo da possibili fraintendimenti: la strada denominata via la Francesca non è dedicata ad una donna, ma dovrebbe riferirsi alla via Francigena, l’antico percorso dei pellegrinaggi medievali il cui tracciato, che collegava il Nord e il Sud dell’Europa, si diramava anche nei territori fra Frosinone e Veroli.
Per la presentazione della realtà degli odonimi femminili di Frosinone ho preferito seguire le voci della classificazione impostata per le ricerche del gruppo di Toponomastica femminile.
Prima di tutto ecco le 4 strade che ricordano la figura della Madonna: oltre a via Maria, abbiamo una via e una piazza dedicate alla Madonna della neve, e una via intitolata alla Madonna delle rose.
Le sante sono ricordate nella piazza Santa Barbara e nella via Santa Maria de Mattias. Quest’ultima è una santa del frusinate, nata nel 1805 a Vallecorsa, ultimo paese dell’allora Stato della Chiesa. La sua vocazione si manifesta intorno ai 17 anni quando Maria, lasciata la vita agiata all’interno della famiglia, si dedica alla fede e all’educazione religiosa dei giovani e delle giovani delle località di campagna. Fonda la Congregazione delle Suore dell’Adorazione del Preziosissimo Sangue di Cristo. Muore a Roma nel 1866 e viene beatificata da Pio XII nel 1950; papa Giovanni Paolo II la proclama santa nel 2003.
Quattro gli odonimi riferiti a figure religiose. Un piazzale è intitolato a Madre Teresa di Calcutta, una piazza a Annalena Tonelli mentre una scalinata e una piazza ricordano suor Maria Teresa Spinelli. Annalena Tonelli è stata una missionaria cattolica, insignita dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati del premio Nansen per l’assistenza prestata ai profughi. Nata nel 1943 a Forlì, si impegna per oltre trent’anni nelle missioni in Africa per l’educazione scolastica, la lotta contro la tubercolosi, programmi contro le mutilazioni femminili e la cura e la prevenzione del HIV/AIDS. Viene uccisa nel 2003 da un commando islamico nel centro ospedaliero da lei stessa fondato in Somalia.
Suor Maria Teresa Spinelli nasce a Roma nel 1789. Viene fatta sposare all’età di 16 anni ad un uomo che le cronache definiscono violento. Dopo tre mesi viene fatta separare dal marito dall’autorità religiosa per i continui maltrattamenti. Nel 1820 la vocazione: la sua azione nell’ambito della fede si rivolge in primo luogo verso le ragazze analfabete e prive di ogni forma di educazione. Nel 1821 a Frosinone istituisce la prima scuola pubblica femminile che suor Maria Teresa vuole aprire a tutte le bambine, non solo a quelle di condizione agiata. Nella scuola, si legge nel sito del Comune di Frosinone, oltre alla dottrina cristiana e ai “lavori donneschi” con un po’ di lettura e di scrittura, così come stabilivano i programmi scolastici allora in uso per le scuole femminili, s'imparavano la storia sacra e profana, l’aritmetica, la geografia e la musica e tutte le alunne sapevano leggere e scrivere. A suor Maria Teresa, fondatrice anche della Congregazione delle Suore Serve di Gesù e Maria, è dedicata anche una scuola materna comunale.
Due le donne di lettere che sono ricordate a Frosinone, molto diverse fra loro: una è Ilaria Alpi, la giornalista della RAI uccisa a Mogadiscio nel 1994; l’altra è Gaspara Stampa, poetessa del XVI secolo le cui poesie costituiscono una delle raccolte liriche più interessanti del Rinascimento, originali rispetto alle complesse elaborazioni tecnico-formali del discorso poetico cinquecentesco, con forme quasi discorsive vicine ad una confessione autobiografica.
Via Giuditta Pasta celebra una famosissima cantante lirica del XIX secolo, interprete perfetta delle opere di Bellini, ricordata anche per l’appoggio dato ai patrioti italiani durante i moti del 1848 a Milano.
Per ricordare il mondo delle arti è stata dedicata una via ad Artemisia Gentileschi, la celebre pittrice romana del XVII secolo.
Le figure storiche femminili si concentrano soprattutto nell’antico mondo romano. Abbiamo via Cecilia Metella, piazzale Camilla, via Ottavia Minore (sorella di Ottaviano Augusto e moglie di Marco Antonio), via Flavia Domitilla (nipote dell’imperatore Vespasiano, fece costruire il primo edificio termale di Ferentino, come riporta un manoscritto del 1690). Un’eccezione è via Giuditta Tavani Arquati dedicata alla bella e nobile figura del risorgimento italiano, morta a Roma nel 1865 impegnata nella lotta per far insorgere Roma contro lo Stato Pontificio.
Frosinone ha intitolato 9 aree di pubblica circolazione a personaggi riferibili al mito e alla letteratura: via Andromeda, via Aretusa, via Cassiopea, via delle Driadi, via delle Naiadi, via delle Nereidi, via delle Ninfe, vicolo Musa; una strada invece ricorda Francesca da Rimini, figura che ha ispirato, oltre Dante Alighieri, molti autori della letteratura, della musica e della drammaturgia. La strada sfocia su arteria cittadina dedicata a Gemma Donati, proprio la moglie di Dante. Figura misconosciuta, raramente menzionata nelle cronache, alla quale il “sommo” poeta non ha mai dedicato, né una parola né un verso.
Ci piace che sia ricordata e che abbia trovato spazio fra le strade di Frosinone.

Regione Lazio - Comune di Fiuggi (FR)

TOTALE STRADE / VIE / PIAZZE / ETC.: 147
INTITOLATE A UOMINI: 49
INTITOLATE A DONNE: 7
CRITERI DI CLASSIFICAZIONE DELLE STRADE INTITOLATE A DONNE
Madonne (Immacolata, Beata Vergine, Santa Maria etc.): 2
Sante, beate, martiri: 2
Suore e benefattrici religiose, benemerite, fondatrici ordini religiosi e/o enti assistenziali-caritatevoli: 1
Benefattrici laiche, fondatrici enti assistenziali-caritatevoli: --
Letterate / umaniste (scrittrici, poete, letterate, critiche, giornaliste, educatrici, pedagoghe, archeologhe, papirologhe...): 1
Scienziate (matematiche, fisiche, astronome, geografe, naturaliste, biologhe, mediche, botaniche, zoologhe...): --
Donne dello spettacolo (attrici, cantanti, musiciste, ballerine, registe, scenografe...): --
Artiste (pittrici, scultrici, miniaturiste, fotografe, fumettiste...): --
Figure storiche e politiche (matrone romane, nobildonne, principesse, regine, patriote, combattenti della Resistenza, vittime della lotta politica / guerra / nazismo, politiche, sindacaliste, femministe...): --
Lavoratrici / imprenditrici / artigiane: --
Figure mitologiche o leggendarie, personaggi letterari: --
Atlete e sportive: --
Altro (nomi femminili non identificati; toponimi legati a tradizioni locali, ad es. via delle Convertite, via delle Canterine, via della Moretta, via delle Zoccolette; madri di personaggi illustri...): 1

  Censimento a cura di: Barbara Belotti  

Le strade femminili di Fiuggi sono circa il 4.8% del totale, poco più del 14% delle intitolazioni maschili. Due aree di circolazione pubblica sono dedicate alla Madonna (via della Madonnina e piazza Regina Pacis). Un largo e una via a Santa Maria De Mattias, santa del frusinate, nata nel 1805 a Vallecorsa, ultimo paese dell’allora Stato della Chiesa, dedita all’educazione delle giovani e dei giovani, fondatrice della Congregazione delle Suore dell’Adorazione del Preziosissimo Sangue di Cristo. Alle sorelle Faioli (Teresa, Cecilia e Antonia) è stato dedicato il corso della città. Le tre sorelle furono educatrici e fondatrici, nel 1741, della Congregazione delle Suore dell’Immacolata di Santa Chiara. Furono pioniere dell’istruzione femminile nel XVIII secolo. La loro scuola, nata dal basso, seppe però conquistare l’attenzione anche dell’autorità religiosa, che in seguito confermò il sostegno e il riconoscimento alla azione educatrice. Alle sorelle Faioli è stato intitolato il corso (un tempo denominato “Via Maggiore”) perché la loro vita e l’attività religiosa si svolse esclusivamente in edifici di questa zona, quando Fiuggi si chiamava ancora Anticoli di Campagna.
Piazzale Matilde Serao ricorda la famosa scrittrice e giornalista, protagonista del rinnovamento della pubblicistica italiana negli anni cruciali tra Ottocento e Novecento.
Nella voce “Altro” è stato inserito un particolare toponimo, non infrequente nelle stradine degli antichi centri medievali italiani, Vicolo baciadonna. Si legge nel sito del comune di Fiuggi che il percorso, stretto fra i muri delle case, è talmente angusto che due persone che vi passano insieme sono costrette a baciarsi. Che le donne non fossero libere di baciare è ovvio e scontato! A Fiuggi nel palazzo Medici si trova un altro elemento della storia drammatica delle donne: il “pozzo delle vergini”. Secondo la leggenda vi venivano fatte cadere le ragazze che rifiutavano di assoggettarsi allo “ius primae noctis” del signorotto di turno!

 

TOTALE STRADE / VIE / PIAZZE / ETC.: 113
INTITOLATE A UOMINI: 13
INTITOLATE A DONNE: 5
CRITERI DI CLASSIFICAZIONE DELLE STRADE INTITOLATE A DONNE
Madonne (Immacolata, Beata Vergine, Santa Maria etc.): 4
Annunziata (via e piazza), Maria Immacolata, Madonna delle Grazie
Sante, beate, martiri: 1
Santa Lucia
Suore e benefattrici religiose, benemerite, fondatrici ordini religiosi e/o enti assistenziali-caritatevoli: --
Benefattrici laiche, fondatrici enti assistenziali-caritatevoli: --
Letterate / umaniste (scrittrici, poete, letterate, critiche, giornaliste, educatrici, pedagoghe, archeologhe, papirologhe...): --
Scienziate (matematiche, fisiche, astronome, geografe, naturaliste, biologhe, mediche, botaniche, zoologhe...): --
Donne dello spettacolo (attrici, cantanti, musiciste, ballerine, registe, scenografe...): --
Artiste (pittrici, scultrici, miniaturiste, fotografe, fumettiste...): --
Figure storiche e politiche (matrone romane, nobildonne, principesse, regine, patriote, combattenti della Resistenza, vittime della lotta politica / guerra / nazismo, politiche, sindacaliste, femministe...): --
Lavoratrici / imprenditrici / artigiane: --
Figure mitologiche o leggendarie, personaggi letterari: --
Atlete e sportive: --
Altro (nomi femminili non identificati; toponimi legati a tradizioni locali, ad es. via delle Convertite, via delle Canterine, via della Moretta, via delle Zoccolette; madri di personaggi illustri...): --

  Censimento a cura di: Anna Altobelli     

Fonte: Agenzia del Territorio                  

 

 

TOTALE STRADE / VIE / PIAZZE / ETC.: 95
INTITOLATE A UOMINI: 35
INTITOLATE A DONNE: 2
CRITERI DI CLASSIFICAZIONE DELLE STRADE INTITOLATE A DONNE
Madonne (Immacolata, Beata Vergine, Santa Maria etc.):

2

Madonna della Libera, Annunziata

Sante, beate, martiri: --
Suore e benefattrici religiose, benemerite, fondatrici ordini religiosi e/o enti assistenziali-caritatevoli: --
Benefattrici laiche, fondatrici enti assistenziali-caritatevoli: --
Letterate / umaniste (scrittrici, poete, letterate, critiche, giornaliste, educatrici, pedagoghe, archeologhe, papirologhe...): --
Scienziate (matematiche, fisiche, astronome, geografe, naturaliste, biologhe, mediche, botaniche, zoologhe...): --
Donne dello spettacolo (attrici, cantanti, musiciste, ballerine, registe, scenografe...): --
Artiste (pittrici, scultrici, miniaturiste, fotografe, fumettiste...): --
Figure storiche e politiche (matrone romane, nobildonne, principesse, regine, patriote, combattenti della Resistenza, vittime della lotta politica / guerra / nazismo, politiche, sindacaliste, femministe...): --
Lavoratrici / imprenditrici / artigiane: --
Figure mitologiche o leggendarie, personaggi letterari: --
Atlete e sportive: --
Altro (nomi femminili non identificati; toponimi legati a tradizioni locali, ad es. via delle Convertite, via delle Canterine, via della Moretta, via delle Zoccolette; madri di personaggi illustri...): --

                                                                             Censimento a cura di: Anna Altobelli

Fonte: Agenzia del Territorio.