TOTALE STRADE / VIE / PIAZZE / ETC.: 114
INTITOLATE A UOMINI: 48
INTITOLATE A DONNE: 3
CRITERI DI CLASSIFICAZIONE DELLE STRADE INTITOLARE A DONNE
Madonne (Immacolata, Beata Vergine, Santa Maria etc.): 1
Madonna delle Grazie (vicolo)
Sante, beate, martiri: 1
Santa Faustina (via)
Suore e benefattrici religiose, benemerite, fondatrici ordini religiosi e/o enti assistenziali-caritatevoli: --
Benefattrici laiche, fondatrici enti assistenziali-caritatevoli: --
Letterate / umaniste (scrittrici, poete, letterate, critiche, giornaliste, educatrici, pedagoghe, archeologhe, papirologhe...): --
Scienziate (matematiche, fisiche, astronome, geografe, naturaliste, biologhe, mediche, botaniche, zoologhe...): --
Donne dello spettacolo (attrici, cantanti, musiciste, ballerine, registe, scenografe...): --
Artiste (pittrici, scultrici, miniaturiste, fotografe, fumettiste...): --
Figure storiche e politiche (matrone romane, nobildonne, principesse, regine, patriote, combattenti della Resistenza, vittime della lotta politica / guerra / nazismo, politiche, sindacaliste, femministe...): 1
Olimpia Corraducci (viale)
Lavoratrici / imprenditrici / artigiane: --
Figure mitologiche o leggendarie, personaggi letterari: --
Atlete e sportive: --
Altro (nomi femminili non identificati; toponimi legati a tradizioni locali, ad es. via delle Convertite, via delle Canterine, via della Moretta, via delle Zoccolette; madri di personaggi illustri...): --

  Censimento a cura di:  Barbara Belotti 

Fonte: dati gentilmente forniti dal Comune di Camerano (AN).

Fra sacro e profano nelle strade di Camerano

Barbara Belotti

Il toponimo delle Grazie è, nelle strade dei paesi e delle città d’Italia, molto spesso associato alla Madonna (S. Maria delle Grazie, oppure Madonna delle Grazie). E a Camerano abbiamo un Vicolo delle Grazie.

Via Faustina si riferisce invece a Santa Faustina, martire cristiana le cui spoglie, nel ‘700, vennero trasferite dalle catacombe di Roma a Camerano.

Viale Olimpia Corraducci celebra invece Olimpia Palazzi (Corraducci era il nome del marito) nata a Fano nel 1751. Fu una donna colta e raffinata, le cui vicende biografiche si intrecciano con la storia della cittadina. Durante la sommossa dei cameranesi contro le truppe di occupazione francese, nell’aprile del 1798, venne colpito un ufficiale. La risposta dei Francesi fu durissima e per rappresaglia vennero uccisi 5 cittadini di Camerano. Il paese rischiava un’ulteriore e più grave conseguenza, il saccheggio del paese, e a questo punto entrò in gioco Donna Olimpia, la quale si recò ad Ancona al Comando Francese perorando la causa della popolazione, che alla fine fu risparmiata. Nel suo palazzo ospitò l’Ammiraglio Nelson e Lady Hamilton, durante il loro trasferimento da Ancona a Loreto;infine, durante la carestia tra il 1815 e il 1819, Olimpia si prodigò per distribuire il pane ai poveri del paese. Morì, ultranovantenne, nel 1844.