GENOVA

 

TOTALE STRADE / VIE / PIAZZE / ETC.: 3954
INTITOLATE A UOMINI: 1571
INTITOLATE A DONNE: 160
CRITERI DI CLASSIFICAZIONE DELLE STRADE INTITOLATE A DONNE
Madonne (Immacolata, Beata Vergine, Santa Maria etc.):

45
Madonna delle Vigne (via)
 della Madonna (vico)
Madonnetta di Bavari (via)
Madonnetta di Struppa (salita)
della M
adonnetta (salita)
Madonnetta di Nervi (salita)
 della Madonnina (piazzetta)
della Madre di Dio (via)
S. Maria Angeli (piazza, salita e vico)
S. Maria Assunta di Nervi (via)
                    S. Maria di Castello (salita, via)
                    S.  Maria dei Servi (largo)
                           S. Ma
ria del Priano (via)
   
S. Maria della Costa (via)
   
S. Maria Immacolata (piazza)
S. Maria in Passione (piazza e salita)
S. Maria (piazza, vico chiuso)
 Maria Santissima Ausiliatrice (via)
di S. Maria della Sanità (salita)
S. Maria in via Lata (piazza, salita, scalinata)
Nostra Signora degli Angeli (passo)
Nostra Signora Assunta (via)
Nostra Signora dell’Aiuto (via)
Nostra Signora del Gazzo (piazza)
Nostra Signora della Guardia (archivolto) 
Nostra Signora di Lourdes (via)
                                   
Nostra Signora del Monte (salita nuova e salita vecchia)
Nostra Signora della neve (via)
 di Nostra Signora del Soccorso (vico)
 della Nunziata (piazza)
della Vergine (via)
                    Virgo Potens (piazza, via)
delle Grazie (calata, mura, via, piazza)

Sante, beate, martiri:

42
Sant’Agata (ponte)
Sant’Agnese (piazza, via, vico)
Sant’Anna (piazza, salita inf., salita sup.)
Santa Brigida (archivolto, piazza, salita e vico)
Santa Caterina (salita)
Santa Caterina Fieschi Adorno (passo)
di Santa Chiara (mura, via)
Beata Chiara (via)
Beata Paola Frassinetti (piazza) 
S. Consolata (vico, vico chiuso)
S. Cristina (via)
Sant’Elena (piazza)
Francesca Saverio Cabrini (via) 
Santa Limbania (calata, discesa, piazzale, piazzetta)
della Maddalena (via, piazza)
Santa Maria Maddalena (via)
Santa Marta (archivolto, piazza)
Sant’Orsola (vico) 
Santa Rosa (vico)
Santa Sabina (piazza, vico inf., vico sup.)
Santa Tecla (saita inf., salita sup.)
Santa Teresa (salita)

Santa Zita (via)
Virginia Centurione Bracelli  (viale)
Rosa Virginia Pelletier (via)

Suore e benefattrici religiose, benemerite, fondatrici ordini religiosi e/o enti assistenziali-caritatevoli: 14

Madre Rosa Bianchi (via)
Madre Francesca Rubatto (via)
delle Sacramentine (viale)
Suor Catalina Weinzettel (scalinata)
Nora Massa (via)
Eugenia Ravasco (via)
Ermelinda Rigon (viale)
Vittoria Giorni (via)
delle Monache Tuchine (salita)
delle Bernardine (via)
delle Brignoline (passo)
delle Cappuccine (via)
delle Monachette (vico)
Madre Maria Raffaella De Giovanna (passo)

Benefattrici laiche, fondatrici enti assistenziali-caritatevoli:

4
Luigia Sciallero (salita)
Laura Pinelli (via)

Sofia Lomellini (via)
Orietta Doria (via)

Letterate / umaniste (scrittrici, poete, letterate, critiche, giornaliste, educatrici, pedagoghe, archeologhe, papirologhe...):

5
Rosanna Benzi (largo)
Pellegrina Amoretti (via)
Flavia Steno (via)
Sibilla Mertens (via)
Adele Faraggiana (via)

Scienziate (matematiche, fisiche, astronome, geografe, naturaliste, biologhe, mediche, botaniche, zoologhe...): --
Donne dello spettacolo (attrici, cantanti, musiciste, ballerine, registe, scenografe...):

3
Eleonora Duse (via)
Adelaide Ristori (via)
Lina Volonghi (belvedere)

Artiste (pittrici, scultrici, miniaturiste, fotografe, fumettiste...): 1
Sofonisba Anguissola (via)

Figure storiche e politiche (matrone romane, nobildonne, principesse, regine, patriote, combattenti della Resistenza, vittime della lotta politica / guerra / nazismo, politiche, sindacaliste, femministe...):

24
Graziella Belardi (passo)
Vittorina Adaglio (via)

Tea Benedetti (via)
Adelaide Cairoli (via)
Stefanina Moro (via)
Felicita Noli (via)
Mafalda di Savoia (viale)
Giuditta Tavani (via)
Carlotta Benettini (via)
Graziella Giuffrida (via)
Teodosia (via)
Teresa Durazzo Pallavicini (via)
Sorelle Avegno (via)
Donne della Resistenza (via)
Donne di Teheran (rotonda)
Anita Garibaldi (passeggiata)
Rosa Parks (piazzale)
Vincenzina Bosco (piazzale)
Teresa Mattei (piazzetta)
Angela Berpi (giardini)
Antonietta Vignolo "Tonia" (giardini)
Luciana Canepa (giardini)
Mariagrazia Casazza (giardini)
Tina Bertolotto "Alba" (giardini)

Lavoratrici / imprenditrici / artigiane: 2
delle Lavandaie (piazza)
delle Fiascaie (vico)

Figure mitologiche o leggendarie, personaggi letterari:

6
Aurora (via)
della Sirena (via)
Urania (via)
Flora (via)
Lavinia (via)
Fate (vico delle)

Atlete e sportive:

2
Renata Bianchi (via)
Carina Negrone (giardini)

Altro (nomi femminili non identificati; toponimi legati a tradizioni locali, ad es. via delle Convertite, via delle Canterine, via della Moretta, via delle Zoccolette; madri di personaggi illustri...):

12
Antonietta Massuccone Mazzini (via)

alla Contadina (via)
della Giuseppina (via)
Camilla (via)
Elsa (via)
Giulia De Vincenzi (via)
Marina Di Robilant (via)
Susanna Fontanarossa (via)
bella Giovanna (salita)
Rosetta Parodi (via)
Caterina Rossi (via) 
Assunta Sigimbosco (via)

 

Censimento a cura di Giulia Salomoni e Livia Capasso. Aggiornamento a cura di Elisa De Giorgi (2019)

Fonti: Per il censimento e per l'aggiornamento (2019) i dati sono stati gentilmente forniti dal Comune di Genova 

Sono 6 i parchi e i giardini intitolati a figure femminili, contro i 71 dedicati a personaggi maschili.
Giardini Angiola Berpi, staffetta partigiana col nome di Marietta 
Giardini Luciana Canepa, fondatrice del Comitato per la Val Varenna e per la promozione della valle
Giardini Maria Grazia Casazza, vigilatrice penitenziaria nel carcere di Torino “Le Vallette” che si prodigò durante un incendio nel 1989 per aiutare le detenute e morì per le esalazioni a solo ventinove anni. 
Giardini Antonietta Vignolo "Tonia", staffetta partigiana della Brigata 334 Est SAP
Giardini Carina Negrone, una delle più importanti aviatrici del mondo
Giardini Tina Bertolotto "Alba", staffetta partigiana della Brigata 334 Est SAP

Stefanina Moro: nata a Genova il 14 novembre 1927, morta a 16 anni il 9 ottobre 1944 a causa delle torture subite dai fascisti. Fu arrestata perché facente parte dei gruppi di collegamento tra le varie formazioni partigiane. Barbaramente torturata perché svelasse il nome dei compagni, ridotta allo stremo delle forze, morì alcuni giorni dopo essere stata ricoverata in ospedale ad Asti. 

Agostina Felicita Noli "Alice"  è stata una coraggiosa partigiana genovese, finita tragicamente, l'8 agosto del 1944, fucilata a Campomorone, per rappresaglia dopo l'uccisione di due militi delle brigate nere. 

Giuditta Tavani Arquati  (1830-1867) è stata una patriota italiana, simbolo della lotta risorgimentale per la liberazione di Roma. 

Benettini Carlotta (Carolina Luigia Agostina)- Sampierdarena  1812/ Genova 1873- mazziniana e patriota, venne arrestata. Nel 1848 assistette i feriti e le famiglie dei combattenti; durante l'insurrezione di Genova, del marzo-aprile 1849, combatté a fianco degli insorti sulle barricate. Assistette Mazzini fino alla sua morte. 

Graziella Giuffrida,  nata a Catania nel 1924; appena ventenne emigrò al nord a fare la “maestrina” dalle parti di Genova. Il 24 marzo 1945 era su un tram, per caso su quel tram c’erano dei tedeschi, che cominciarono ad importunarla e lei reagì ; le trovarono una pistola addosso; fu arrestata, torturata e violentata; uccisa e buttata in un fosso. 

Antonietta Massuccone Mazzini è la sorella maggiore di Giuseppe 

Teresa Durazzo Pallavicini (1805-1895), nobildonna, sposata giovanissima con Giorgio Doria, fu  attiva, con marito e figli, nei movimenti di opposizione genovesi. 

Maria Pellegrina Amoretti (Oneglia, 12 maggio 1756 – Oneglia, 12 novembre 1787) è stata una giurista. 

Le sorelle Caterina e Maria Avegno a San Fruttuoso nel 1855 saltarono su un piccolo gozzo e si lanciarono verso un bastimento in fiamme, salvando  parecchi naufragi. Maria morì annegata.  

Nora Massa ( 1880-1967) religiosa, fondò l'Opera Missionaria del Popolo 

Laura Pinelli e Sofia Lomellini, nobildonne aderenti all’Arciconfraternita della Morte,  nel 1627, anno in cui la peste (la stessa descritta dal Manzoni) colpì la popolazione di Genova, lasciarono il lusso e gli agi dei palazzi nobiliari per dedicarsi agli appestati.  

Madre Eugenia Ravasco (1845-1900), filantropa e religiosa, fondò la Scuola Magistrale Normale e la casa per le giovani operaie. 

Francesca Saverio Cabrini (1850-1927), lombarda ma naturalizzata statunitense, religiosa fondatrice delle Missionarie del Sacro Cuore di Gesù, prima cittadina americana a essere proclamata santa. 

Ermelinda Rigon (1889-1973) – Suor Maria Benedetta del SS. Sacramento – piemontese, fondatrice del cenacolo Domenicano 

Virginia Centurione Bracelli (1587-1651), giovane e ricca vedova,  dedicò la sua vita a opere di carità e fondò la congregazione religiosa delle “Brignoline”

Rosa Virginia Pelletier (Noirmoutier, Francia, 1796 - Angers, 1868), Santa col nome di Santa Maria di S. Eufrasia , ad Angers, per accogliere con misericordia le prostitute, da lei chiamate ‘Maddalene’, fondò l’Istituto delle Suore del Buon Pastore. 

Flavia Steno nata Amelia Cottini Osta (Lugano, 1877 – Genova, 1946),  giornalista e scrittrice italiana di romanzi d'appendice, fu molto popolare agli inizi del XX secolo.

Sofonisba Anguissola (1532-1625), piacentina di nascita,fu grande ritrattista apprezzata in tutta Europa. 

Sibilla Mertens, (1797-1857), archeologa tedesca 

Eleonora Duse (1858-1924), nata a Vigevano, veneta di origine,fu una delle più grandi attrici del teatro moderno italiano. 

Adelaide Ristori  (Cividale del Friuli 1822 – Torino 1906) è stata un'attrice teatrale 

Renata Bianchi, ginnasta, partecipò alle Olimpiadi di Londra del 1948, e a quelle  di Helsinki del 1952 

Susanna Fontanarossa, secondo antichi documenti, sarebbe la madre di Cristoforo Colombo. 

Vincenzina Bozzo (1924-2004) fu staffetta partigiana nella Brigata 334esima EST SAP con il nome di Claudia.

Graziella Belardi (1926 - 1991) è stata una deportata politica ed educatrice

Una strada è intitolata a Costantino e Maria Brighenti; Maria (1868-1915), romana, assistente alla truppa durante la Grande Guerra, morì in Libia massacrata dai ribelli, meritando la medaglia d’oro.