emilia romagna-fe-jolanda

TOTALE STRADE / VIE / PIAZZE / ETC.: 99
INTITOLATE A UOMINI: 33
INTITOLATE A DONNE: 4
CRITERI DI CLASSIFICAZIONE DELLE STRADE INTITOLARE A DONNE
Madonne (Immacolata, Beata Vergine, Santa Maria etc.): --
Sante, beate, martiri: --
Suore e benefattrici religiose, benemerite, fondatrici ordini religiosi e/o enti assistenziali-caritatevoli: 1
Flora Manfrinati (via)
Benefattrici laiche, fondatrici enti assistenziali-caritatevoli: --
Letterate / umaniste (scrittrici, poete, letterate, critiche, giornaliste, educatrici, pedagoghe, archeologhe, papirologhe...): --
Scienziate (matematiche, fisiche, astronome, geografe, naturaliste, biologhe, mediche, botaniche, zoologhe...): --
Donne dello spettacolo (attrici, cantanti, musiciste, ballerine, registe, scenografe...): --
Artiste (pittrici, scultrici, miniaturiste, fotografe, fumettiste...): --
Figure storiche e politiche (matrone romane, nobildonne, principesse, regine, patriote, combattenti della Resistenza, vittime della lotta politica / guerra / nazismo, politiche, sindacaliste, femministe...): --
Lavoratrici / imprenditrici / artigiane: --
Figure mitologiche o leggendarie, personaggi letterari: --
Atlete e sportive: --
Altro (nomi femminili non identificati; toponimi legati a tradizioni locali, ad es. via delle Convertite, via delle Canterine, via della Moretta, via delle Zoccolette; madri di personaggi illustri...): 3
Iolanda Bonaglia (strada)
Iolanda Lucchesina (strada)
Iolanda Cappellone (strada)


  Censimento a cura di : Roberta Pinelli  .

 

Flora Manfrinati (1907-1954)

Nel 1918 le apparve la Vergine, mentre stava ricevendo la sua prima comunione, e la guarì dalla grave malattia di cui era affetta. La Madonna le apparve anche in altre occasioni, ispirandola a fondare l'Opera delle apostole educatrici. Si prodigò per attivare scuole elementari, centri estivi caratterizzati da iniziative sportive, teatrali e ricreative. Promosse la formazione umana e professionale delle giovani, preoccupandosi della loro sistemazione e inserimento nel mondo del lavoro. Nel 1996 la Chiesa l’ha dichiarata “Venerabile”