TOTALE STRADE / VIE / PIAZZE / ETC.: 50
INTITOLATE A UOMINI: 18
INTITOLATE A DONNE: 0
CRITERI DI CLASSIFICAZIONE DELLE STRADE INTITOLATE A DONNE
Madonne (Immacolata, Beata Vergine, Santa Maria etc.):

--

Sante, beate, martiri:

--

Suore e benefattrici religiose, benemerite, fondatrici ordini religiosi e/o enti assistenziali-caritatevoli: --
Benefattrici laiche, fondatrici enti assistenziali-caritatevoli: --
Letterate / umaniste (scrittrici, poete, letterate, critiche, giornaliste, educatrici, pedagoghe, archeologhe, papirologhe...): -- 
Scienziate (matematiche, fisiche, astronome, geografe, naturaliste, biologhe, mediche, botaniche, zoologhe...): --
Donne dello spettacolo (attrici, cantanti, musiciste, ballerine, registe, scenografe...): --
Artiste (pittrici, scultrici, miniaturiste, fotografe, fumettiste...): --
Figure storiche e politiche (matrone romane, nobildonne, principesse, regine, patriote, combattenti della Resistenza, vittime della lotta politica / guerra / nazismo, politiche, sindacaliste, femministe...):

--                                     

Lavoratrici / imprenditrici / artigiane: --
Figure mitologiche o leggendarie, personaggi letterari: --
Atlete e sportive: --
Altro (nomi femminili non identificati; toponimi legati a tradizioni locali, ad es. via delle Convertite, via delle Canterine, via della Moretta, via delle Zoccolette; madri di personaggi illustri...):

--

   Fonte: Agenzia del Territorio (2010)                                                         Censimento a cura di: Elisabetta Di Pietro

Il Sindaco Francesco Di Biagi ha gentilmente comunicato che a Latera, all'entrata dell'abitato, si trovano i giardini dedicati a Donna Camilla Virginia Savelli. Nata il 29 maggio del 1602, unica figlia del Duca Giovanni, Maresciallo della Santa Romana Chiesa e custode del Conclave, e di Livia Orsini, morta a 66 anni, è sepolta nella Chiesa di Santa Maria dei Sette Dolori in via Garibaldi a Roma, nel rione Trastevere, alle pendici del Gianicolo. Intorno al 1640 fondò le «Oblate Agostiniane» su consiglio di sua cugina Santa Giacinta Marescotti. Il Monastero aveva come fine quello di dar modo alle giovani di nobile famiglia ma di salute cagionevole di condurre una vita religiosa : le Oblate infatti osservavano una regola mitigata, approvata da papa Alessandro VII il 16 giugno 1663. Le Oblate avevano anche un educandato destinato alle figlie dei nobili decaduti e inoltre si dedicavano alla preparazione dei fanciulli alla prima comunione.
Camilla Virginia Savelli sposò all’età di vent’anni Pier Francesco Farnese, ultimo duca di Latera. Quando nel 1662 muorì il duca, Donna Camilla si dedicò all’aiuto e alla cura delle persone sofferenti e indigenti. La duchessa si legò alla cognata Suor Francesca di Gesù, Isabella Farnese, fondatrice e riformatrice di monasteri di suore Francescane in Roma e provincia. Donna Camilla ha continuato a lungo a occuparsi di trovatelle da nutrire e istruire.