TOTALE STRADE / VIE / PIAZZE / ETC.: 197
INTITOLATE A UOMINI: 105
INTITOLATE A DONNE: 8
CRITERI DI CLASSIFICAZIONE DELLE STRADE INTITOLARE A DONNE
Madonne (Immacolata, Beata Vergine, Santa Maria etc.): --
Sante, beate, martiri: 1
Santa Bakhita (via)
Suore e benefattrici religiose, benemerite, fondatrici ordini religiosi e/o enti assistenziali-caritatevoli: --
Benefattrici laiche, fondatrici enti assistenziali-caritatevoli: --
Letterate / umaniste (scrittrici, poete, letterate, critiche, giornaliste, educatrici, pedagoghe, archeologhe, papirologhe...):

4
Ilaria Alpi (via)
Elena Corner (via)
Maria Montessori (via)
Etty Hillesum (piazzetta)

Scienziate (matematiche, fisiche, astronome, geografe, naturaliste, biologhe, mediche, botaniche, zoologhe...): --
Donne dello spettacolo (attrici, cantanti, musiciste, ballerine, registe, scenografe...): 1
Maddalena Lombardini (via)
Artiste (pittrici, scultrici, miniaturiste, fotografe, fumettiste...): --
Figure storiche e politiche (matrone romane, nobildonne, principesse, regine, patriote, combattenti della Resistenza, vittime della lotta politica / guerra / nazismo, politiche, sindacaliste, femministe...):

2
Tina Anselmi (piazzetta)
Norma Cossetto (via)

Lavoratrici / imprenditrici / artigiane: --
Figure mitologiche o leggendarie, personaggi letterari: --
Atlete e sportive: --
Altro (nomi femminili non identificati; toponimi legati a tradizioni locali, ad es. via delle Convertite, via delle Canterine, via della Moretta, via delle Zoccolette; madri di personaggi illustri...): --

  Censimento a cura di: M. Elena Tomat  
 Fonti: I dati per l'aggiornamento sono stati gentilmente forniti dal Comune di Mirano (maggio 2022)                                                                                                 

A Mirano ci sono 197 vie e tra queste 8 sono intitolate a donne (le vie intitolate a uomini sono 105).
Una è santa Bakhita, una canossiana sudanese che in quella strada ha abitato per qualche anno.
L'altra è Maddalena Lombardini, a cui è dedicata una via senza numeri civici, in un contesto di strade intitolate a musicisti (il cosiddetto "villaggio dei maestri"). In uno dei quattro conservatori di Venezia, l’Ospedale dei Mendicanti, venne educata Maddalena Lombardini, una veneziana nata nel 1745, che non era orfana ma, avendo dimostrato un certo talento musicale, fu scelta tra tante per integrare il coro di giovani. Maddalena si fece esperta di violino, clavicembalo, canto e composizione ed ebbe la fortuna di ricevere delle lezioni da parte del celebre maestro Giuseppe Tartini, finendo per questo, sui giornali del tempo. Nonostante l’opposizione dell’Ospedale, Maddalena decise di sposarsi nel 1767 con il violinista Ludovico Sirmen e di intraprendere una carriera di artista, esibendosi in concerti in molte città italiane e straniere e riscuotendo, sia come compositrice che come strumentista, un successo non scevro da curiosità. A Londra Mary Delany, amica di Händel, invitava gli amici al concerto «per sentire la donna violinista». Maddalena Lombardini negli anni successivi ebbe modo di farsi ammirare più come cantante, sino a quando decise di ritirarsi dalla carriera artistica e ritornare, ricca e affermata, a vivere nella sua Venezia dove aveva acquistato casa alle Fondamente Nuove.
Una delle sale comunali è stata intitolata a Madre Teresa di Calcutta e una piazzetta è intitolata ai coniugi Paolo e Nella Errera, che nel marzo del 1944 furono portati via dalla loro casa di Mirano a causa delle leggi razziali e imprigionati nelle carceri di Santa Maria Maggiore a Venezia e, in seguito, trasferiti in un campo di concentramento dove morirono. Paolo Errera aveva 82 anni, Nella Grassini 70.
Il liceo classico-scientifico una volta intitolato a Ettore Majorana si chiama ora Majorana-Corner, in quanto si è voluto aggiungere il nome di Elena Corner (Cornaro), prima donna laureata.

Nel 2013 è avvenuta l’intitolazione a Francesca Morvillo del nuovo parco comunale ubicato tra via Porara e via Gramsci.
Nel 2019 CAV-Concessioni Autostradali Venete S.p.A. e Comune hanno intitolato il nuovo parco realizzato a nord del Passante autostradale, posto tra via Porara e il fiume Taglio, a Ivana Cagnin, cittadina miranese da sempre impegnata per sensibilizzare l’opinione pubblica, gli enti e le Amministrazioni alle problematiche ambientali e fondatrice del Comitato Viabilità Sicura (Mirano 19 marzo 1940 – Mirano il 16 gennaio 2019).
L’8 marzo 2022 il lungargine tra il ponte vecchio sul bacino dei Molini di Sotto e il Teatro comunale, è stato intitolato a Luisa Meneghelli, insegnante, antifascista, consigliera comunale, nata nel 1923 e mancata nel 2002.