Mostre-Udine

Udine. Estate-autunno 2014. Mostra itinerante

 

In occasione della conferenza sul valore della diversità, il 15 maggio, nel Salone del Parlamento del Castello di Udine, è stata esposta per la prima volta la carrellata di immagini voluta dalla Commissione cittadina per le Pari Opportunità, per mettere in luce le figure femminili della toponomastica locale.

Sui pannelli esposti, curati dalla toponomasta Bruna Proclemer, oltre a madonne e sante intitolate,  si incontrano la scienziata Margherita Hack, due benefattrici - Anna Muratti Moretti e Cecilia Gradenigo Sabbadini, diverse artiste -  Tina Modotti, Irene di Spilimbergo, Alice Dreossi e Dora Bassi – alcune donne dello spettacolo - Adelaide Ristori, Romilda Pantaleoni, Carla Minen ed Ella Von Schultz Adejewsky – giornaliste, letterate e umaniste - Caterina Percoto, Lea D’Orlandi, Maria Luisa Astaldi, Jeda Iacolutti e Ilaria Alpi – figure storico-politiche - Cecilia Deganutti, Rosa Cantoni,  Jole De Cillia, Virginia Tonelli, Niva De Ponti, e Anna Frank, a cui si aggiungono le intitolazioni collettive alle partigiane e alle portatrici carniche. 

 

A partire dai primi di giugno, e fino al 29 agosto, la mostra è stata trasferita  negli uffici demografici del Comune di Udine, in via Beato Odorico da Pordenone,  scelta non casuale sia per la specifica competenza in materia di toponomastica, sia per l’altissima frequentazione della sede.

Una terza tappa della mostra ha raggiunto in autunno la Casa delle Donne, spazio dedicato dal Comune espressamente alle tematiche di genere e intitolato a Paola Trombetti, dove il 27 ottobre, la vicepresidente della sezione udinese dell’Anpi, Antonella Lestani, ha parlato di Le vie di Udine dedicate alle donne della Resistenza e il 31 dello stesso mese la giornalista e scrittrice Elena Commessatti  ha conversato su Udine, città delle donne, dalla beata Elena Valentinis alla sarta Aminta Flebus.

 

 Pannello 1 - intro Pannello 2 - Tina  Pannello 3 - dati 
 Pannello 4 - donne friulane  Pannello 5 - benfattrici  Pannello 6 - le rotatorie