Serdiana (CA)

 

TOTALE STRADE / VIE / PIAZZE / ETC.: 87
INTITOLATE A UOMINI: 52
INTITOLATE A DONNE: 10
CRITERI DI CLASSIFICAZIONE DELLE STRADE INTITOLATE A DONNE
Madonne (Immacolata, Beata Vergine, Santa Maria etc.):  
Sante, beate, martiri: 1
 
Santa Maria di Sibiola (piazza)
Suore e benefattrici religiose, benemerite, fondatrici ordini religiosi e/o enti assistenziali-caritatevoli: --
Benefattrici laiche, fondatrici enti assistenziali-caritatevoli: --
Letterate / umaniste (scrittrici, poete, letterate, critiche, giornaliste, educatrici, pedagoghe, archeologhe, papirologhe...): 1
Grazia Deledda (via)
Scienziate (matematiche, fisiche, astronome, geografe, naturaliste, biologhe, mediche, botaniche, zoologhe...): --
Donne dello spettacolo (attrici, cantanti, musiciste, ballerine, registe, scenografe...): --
Artiste (pittrici, scultrici, miniaturiste, fotografe, fumettiste...): --
Figure storiche e politiche (matrone romane, nobildonne, principesse, regine, patriote, combattenti della Resistenza, vittime della lotta politica / guerra / nazismo, politiche, sindacaliste, femministe...): 7
Eleonora d'Arborea (via, 3 vicoli)
Regina Margherita (via, vcicolo)
Regina Elena (piazza)
Lavoratrici / imprenditrici / artigiane: --
Figure mitologiche o leggendarie, personaggi letterari: --
Atlete e sportive: --
Altro (nomi femminili non identificati; toponimi legati a tradizioni locali, ad es. via delle Convertite, via delle Canterine, via della Moretta, via delle Zoccolette; madri di personaggi illustri...): 1
Donna Annetta (piazza)

  Censimento a cura di: Agnese Onnis 

Fonte :Agenzia del Territorio (2013)                                                                            

L’area dove sorge Serdiana venne abitata sin da epoca nuragica, ma è soprattutto in epoca romana che si infittì il popolamento, come indica il fatto che nei pressi dell'abitato, in località Mitza de Urnus, sono state rinvenute ceramiche di epoca imperiale, mentre in località Sa Gora è presente una struttura termale, riutilizzata poi come sepoltura in età tardo antica. L'impianto urbanistico del paese rispecchia a tutt'oggi il nucleo abitativo originario del centro, sviluppatosi attorno ai pozzi pubblici e alla chiesa parrocchiale. Il centro storico di Serdiana mantiene ancora oggi una planimetria di chiara derivazione araba filtrata dalla cultura spagnola. Questo stile è stato importato dagli Spagnoli e si è andato a sovrapporre alla precedente struttura a corte di tradizione romana, con le "lollas" costruite in "ladiri". Inoltre anche la ripartizione ereditaria tra parenti ha contribuito ai vari "aggiustamenti" che hanno dato origine a nuovi vicoletti.