Sestu (CA)

 

TOTALE STRADE / VIE / PIAZZE / ETC.: 241
INTITOLATE A UOMINI: 129
INTITOLATE A DONNE: 5
CRITERI DI CLASSIFICAZIONE DELLE STRADE INTITOLATE A DONNE
Madonne (Immacolata, Beata Vergine, Santa Maria etc.): --
Sante, beate, martiri: 2
Santa Caterina (via)
Santa Greca (via)
Suore e benefattrici religiose, benemerite, fondatrici ordini religiosi e/o enti assistenziali-caritatevoli: --
Benefattrici laiche, fondatrici enti assistenziali-caritatevoli: --
Letterate / umaniste (scrittrici, poete, letterate, critiche, giornaliste, educatrici, pedagoghe, archeologhe, papirologhe...): 1
Grazia Deledda (via)
Scienziate (matematiche, fisiche, astronome, geografe, naturaliste, biologhe, mediche, botaniche, zoologhe...): --
Donne dello spettacolo (attrici, cantanti, musiciste, ballerine, registe, scenografe...): --
Artiste (pittrici, scultrici, miniaturiste, fotografe, fumettiste...): --
Figure storiche e politiche (matrone romane, nobildonne, principesse, regine, patriote, combattenti della Resistenza, vittime della lotta politica / guerra / nazismo, politiche, sindacaliste, femministe...): 2
Regina Elena (via)
Emanuela Loi (via)
Lavoratrici / imprenditrici / artigiane: --
Figure mitologiche o leggendarie, personaggi letterari: --
Atlete e sportive: --
Altro (nomi femminili non identificati; toponimi legati a tradizioni locali, ad es. via delle Convertite, via delle Canterine, via della Moretta, via delle Zoccolette; madri di personaggi illustri...): --

  Censimento a cura di:Agnese Onnis 

Fonte: Agenzia del Territorio (2013)

 

Emanuela Loi  (Sestu, 9 ottobre 1967 - Palermo, 19 luglio 1992) è stata un'agente di Polizia italiana, morta nella strage di via D'Amelio (attentato mafioso a Paolo Borsellino); fu la prima agente donna della Polizia di Stato  a restare uccisa in servizio.E’ stata insignita della Medaglia d’oro al valor civile della Repubblica italiana : «Preposta al servizio di scorta del giudice Paolo Borsellino, pur consapevole dei gravi rischi cui si esponeva a causa della recrudescenza degli attentati contro rappresentanti dell'ordine giudiziario e delle Forze di Polizia, assolveva il proprio compito con grande coraggio e assoluta dedizione al dovere. Barbaramente trucidata in un proditorio agguato di stampo mafioso, sacrificava la vita a difesa dello Stato e delle Istituzioni.»-Palermo, 5 agosto 1992.Ad Emanuela Loi è stato dedicato il primo ponte strallato della Sardegna sulla provinciale tra Monserrato e Sestu. L’opera viene inaugurata il 12 dicembre 2009 e, grazie al voto unanime del Consiglio Provinciale di Cagliari, dedicata a Emanuela Loi, agente di polizia di Sestu che perse la vita nell’attentato al giudice Borsellino. Alla cerimonia di inaugurazione e apertura al traffico, con il taglio del nastro fatto dai familiari di Emanuela, viene scoperta una grande targa sulla campata centrale del ponte. 

 

Santa Greca : La tradizione narra che la santa, cristiana vissuta a Decimomannu tra il III e il IV secolo, sarebbe stata imprigionata e torturata, con la flagellazione e con l'infissione di tre chiodi nella testa, per costringerla ad abiurare la fede, e infine decapitata nel 304, durante le persecuzioni volute da Diocleziano contro i cristiani.

 

Se non ci sono fonti che attestino la storicità del suo martirio, si sa per certo che il culto riservato a santa Greca martire risale almeno al XIV secolo, quando il suo nome è citato in diversi documenti, specialmente riferiti al convento di monache di Decimo, annesso alla chiesa dedicata alla santa. Del monastero si hanno notizie dal IX secolo, epoca alla quale risale il sarcofago di una monaca di nome Greca, rinvenuto a Decimomannu. In un documento del 1413si fa riferimento al monasterio et ecclesiae sanctae Grecae martyris in villa de Decimo, in occasione della nomina della badessa; questo documento è inoltre il più antico tra quelli pervenuti in cui al nome di santa Greca si affianca il titolo di martire. L'attuale chiesa, ricostruita nelXVIII secolo, conserva ancora l'abside semicircolare dell'antica fabbrica protoromanica, risalente all'XI secolo. L'iscrizione, corredata dal monogramma di Cristo, presenta il nome della defunta preceduto dalla sigla B. M., abbreviazione delle parole latine Beatae memoriae o Bene merenti (non, secondo un'erronea interpretazione data in passato, di Beata Martyr). In seguito a questo rinvenimento, nel 1618 l'arcivescovo di Cagliari Francisco d'Esquivel inserì nel calendario liturgico diocesano la festa in onore di santa Greca. Nel 1633 iniziarono, sempre presso la chiesa di Decimomannu, gli scavi che avrebbero portato al rinvenimento dei resti di uno scheletro umano, all'interno dell'unica tomba rinvenuta sotto il pavimento della chiesa. Le ossa, considerate reliquie della santa, vennero divise in due parti; una parte venne deposta presso il Santuario dei Martiri nel duomo di Cagliari  mentre l'altra parte rimase a Decimo. La ricorrenza di santa Greca fu tolta dal calendario diocesano nel 1882, per volere della Sacra Congregazione dei Riti, che nel 1883reinserì la festa tra quelle in onore dei santi il cui culto è locale.