TOTALE STRADE / VIE / PIAZZE / ETC.: 210
INTITOLATE A UOMINI: 143
INTITOLATE A DONNE: 5
CRITERI DI CLASSIFICAZIONE DELLE STRADE INTITOLARE A DONNE
Madonne (Immacolata, Beata Vergine, Santa Maria etc.): 3
Madonna
Madonna della Fiducia
Madonna di Loreto
Sante, beate, martiri: --
Suore e benefattrici religiose, benemerite, fondatrici ordini religiosi e/o enti assistenziali-caritatevoli: --
Benefattrici laiche, fondatrici enti assistenziali-caritatevoli: --
Letterate / umaniste (scrittrici, poete, letterate, critiche, giornaliste, educatrici, pedagoghe, archeologhe, papirologhe...): --
Scienziate (matematiche, fisiche, astronome, geografe, naturaliste, biologhe, mediche, botaniche, zoologhe...): --
Donne dello spettacolo (attrici, cantanti, musiciste, ballerine, registe, scenografe...): 1
Anna Magnani
Artiste (pittrici, scultrici, miniaturiste, fotografe, fumettiste...): --
Figure storiche e politiche (matrone romane, nobildonne, principesse, regine, patriote, combattenti della Resistenza, vittime della lotta politica / guerra / nazismo, politiche, sindacaliste, femministe...): --
Lavoratrici / imprenditrici / artigiane: --
Figure mitologiche o leggendarie, personaggi letterari: --
Atlete e sportive: --
Altro (nomi femminili non identificati; toponimi legati a tradizioni locali, ad es. via delle Convertite, via delle Canterine, via della Moretta, via delle Zoccolette; madri di personaggi illustri...): 1
Vittoria

  Censimento a cura di: Stefania Ricchiuto  

Fonte: guidasalento.org.

Due scuole di Surbo saranno intitolate a due donne: Rita Fossaceca ed Elisa Springer
 La scuola dell’infanzia di via Primo maggio a Giorgilorio, frazione di Surbo, sarà intitolata a Rita Fossaceca, medica uccisa in Kenya, a Mijmboni, dove era andata per vaccinare i bambini dell’orfanotrofio di “Forlife onlus”. La volontaria, molisana di origine, è rimasta vittima di una sparatoria, mentre cercava di difendere la madre che era lì con lei in Kenya e che era stata colpita con un machete.

 

L’istituto comprensivo di via del Mare, sarà intitolato a “Elisa Springer”, scrittrice austriaca di origine ebrea, deportata nel campo di concentramento di Auschwitz, dove conobbe Anna Frank. Elisa Springer, dal 1946 in poi, ha vissuto in Italia e gran parte della sua vita l’ha trascorsa in Puglia, a Manduria in provincia di Taranto. Nel febbraio del 2004, pochi mesi prima della sua morte, è stata ospite dell’istituto comprensivo di Surbo, dove ha presentato proprio il suo libro “Il Silenzio dei Vivi”, autobiografia della sua esperienza di deportata nei campi di concentramento.