TOTALE STRADE / VIE / PIAZZE / ETC.: 1934
INTITOLATE A UOMINI: 786
INTITOLATE A DONNE: 75
CRITERI DI CLASSIFICAZIONE DELLE STRADE INTITOLARE A DONNE
Madonne (Immacolata, Beata Vergine, Santa Maria etc.): 12
Madonna di Campagna
S.Maria in Organo
S. Maria in Solaro
Madonna del Terraglio
Madonna di Campagna (via)
S. Maria Antica
S. Maria in Chiavica
S. Maria in Organo (via)
S. Maria in Stelle
S. Maria Rocca Maggiore
Madonnina
s. Maria in Organo (vic.)
Sante, beate, martiri:

24
S. Anastasia - S. Anastasia (piazza)
S. Eufemia -  dietro S. Eufemia
S. Caterina - S. Giuliana
S. Lucia (stradone) - S. Lucia (salita)
Luigia Poloni - S. Angela Merici
S. Chiara - S. Cristina
S. Elisabetta - S. Eufemia
s. Eurosia - S. Felicita
S. Giuseppina Bakhita - s. Giuliana
S. Marta - S. Teresa
S. Toscana - S. Apollonia
S. Caterina (vic.) - S. Cecilia

Suore e benefattrici religiose, benemerite, fondatrici ordini religiosi e/o enti assistenziali-caritatevoli: 3
Benedettine
Agostiniane
Rosalia Serenelli
Benefattrici laiche, fondatrici enti assistenziali-caritatevoli:

1

Elvira Maniscalchi

Letterate / umaniste (scrittrici, poete, letterate, critiche, giornaliste, educatrici, pedagoghe, archeologhe, papirologhe...):

4
Caterina Bon Brenzoni
Isotta Nogarola
Elena da Persico
Olga Visentini

Scienziate (matematiche, fisiche, astronome, geografe, naturaliste, biologhe, mediche, botaniche, zoologhe...): --
Donne dello spettacolo (attrici, cantanti, musiciste, ballerine, registe, scenografe...):

2
Eleonora Duse
Maria Callas

Artiste (pittrici, scultrici, miniaturiste, fotografe, fumettiste...): 1
Lina Arianna Jenna
Figure storiche e politiche (matrone romane, nobildonne, principesse, regine, patriote, combattenti della Resistenza, vittime della lotta politica / guerra / nazismo, politiche, sindacaliste, femministe...): 12
Anita Garibaldi
Carlotta Aschieri
Anna Da Schio
Teodolinda
Mafalda Di Savoia
Maddalena di Canossa
Regina D'Ungheria
Regina Adelaide
Rita Rosani
Taddea Da Carrara
Verde da Salizzole
Samaritana da Polenta
Lavoratrici / imprenditrici / artigiane: --
Figure mitologiche o leggendarie, personaggi letterari: 5
Aida
Angelica
Gioconda
Turandot
Norma
Atlete e sportive: --
Altro (nomi femminili non identificati; toponimi legati a tradizioni locali, ad es. via delle Convertite, via delle Canterine, via della Moretta, via delle Zoccolette; madri di personaggi illustri...):

11
c
orte Maddalene
delle menegone
delle polidore
Franceschine
Guerrina
Samaritana
Rosa (via)
Rosa(vic.)
Morette
 
Giovanna Murari Brà,
Placida De Calistani

Censimento a cura di: Livia Capasso

Fonte: Agenzia del Territorio

A Verona sono state intitolate cinque rotonde in Corso Milano ad altrettante donne:
Beatrice Pettenella (1904 – 1969), Benefattrice delle giovani donne
Delia Pollini (1861-1917), Documentarista di guerra
Maria Trabucchi (1909 - 2005), Promotrice di opere sociali
Eugenia Vitali (1858 - 1930), Promotrice dei diritti delle donne
Clara Zoboli (1887 - 1964), Mecenate della musica


24 giardini e  4 parchi (quasi tutti intitolati ad uomini)

Quando l'impero Napoleonico iniziò a cedere, Verona fu inserita, in seguito al congresso di Vienna del 1815, nel Regno Lombardo-Veneto assegnato all'Impero Austriaco. La terza guerra di indipendenza  avrebbe portato gli austriaci ad abbandonare il Veneto e quindi a liberare la città di Verona, che entrava a far parte del Regno d'Italia. Il 3 ottobre 1866 con la Pace di Vienna cessarono le ostilità tra Italia e Austria, immediatamente la città si mosse in festa. Non mancarono gli scontri che culminarono con l'uccisione di Carlotta Aschieri, all'epoca venticinquenne incinta di sette mesi Altre aggressioni, da parte degli austriaci, si registrarono per tutta la notte.

Isotta Nogarola (Verona, 1418 – Verona, 1466) è stata un'umanista italiana. Nacque nella famiglia nobile veronese dei Nogarola alla quale appartennero anche altre donne scrittrici

Caterina Bon, sposata Brenzoni (Verona 1813 – Verona 1856), è stata una poetessa e scrittrice italiana.

Anna da Schio (Vicenza 1791- 1829), nata da nobile e antica famiglia vicentina, fu sposa a soli 16 anni del conte Federico Serego-Alighieri, veronese. Nella città scaligera incontrò diversi esponenti liberali, legati anche alla massoneria, ma anche carbonari bresciani collegati con il patriota Federico Confalonieri, tra tutti una relazione speciale fu con Camillo Ugoni. Anna da Schio fece assumere al suo salotto un carattere decisamente patriottico. Morì prematuramente, ma i suoi ideali furono amati dalla figlia Maria Teresa Serego Alighieri  che diede loro splendore patriottico, continuando il salotto della madre  al quale convenivano tanti patrioti. Due donne, madre e figlia, che fecero dell’ideale unitario una loro ragione di vita

Olga Visentini nasce a Nogara (Verona, Italia) nel 1893. Vive la prima parte della sua vita a Cerea (Verona), trasferendosi a Milano soltanto nel 1931. Studiosa di problemi pedagogici e di storia della letteratura infantile, nonché a sua volta scrittrice, esordisce intorno al 1914 e scriverà oltre cento opere tra romanzi, racconti, fiabe, saggi e biografie.

Rosalia Serenelli (09.03.1829 - 02.10.1894)  fu Madre Generale delle Sorelle della Misericordia.

Rita Rosani (Trieste, 20 novembre 1920 – Monte Comun, 17 settembre 1944) è stata un'insegnante e partigiana italiana, maestra di scuola

Taddea da Carrara nel 1328 sposò Mastino II della Scala, nipote e successore del famoso Cangrande cui Dante dedicò il Paradiso

OSSERVAZIONI: le poche donne presenti, a fronte di una massiccia presenza di uomini, appartengono alla storia del nostro Risorgimento

Numerose le sante tra le donne ricordate.