Regione Trentino-Alto Adige - Comune di Anterivo - Altrei (BZ)

TOTALE STRADE / VIE / PIAZZE / ETC.: 16
INTITOLATE A UOMINI: 5
INTITOLATE A DONNE: 1
CRITERI DI CLASSIFICAZIONE DELLE STRADE INTITOLARE A DONNE
Madonne (Immacolata, Beata Vergine, Santa Maria etc.): --
Sante, beate, martiri: --
Suore e benefattrici religiose, benemerite, fondatrici ordini religiosi e/o enti assistenziali-caritatevoli: --
Benefattrici laiche, fondatrici enti assistenziali-caritatevoli: --
Letterate / umaniste (scrittrici, poete, letterate, critiche, giornaliste, educatrici, pedagoghe, archeologhe, papirologhe...): --
Scienziate (matematiche, fisiche, astronome, geografe, naturaliste, biologhe, mediche, botaniche, zoologhe...): --
Donne dello spettacolo (attrici, cantanti, musiciste, ballerine, registe, scenografe...): --
Artiste (pittrici, scultrici, miniaturiste, fotografe, fumettiste...): --
Figure storiche e politiche (matrone romane, nobildonne, principesse, regine, patriote, combattenti della Resistenza, vittime della lotta politica / guerra / nazismo, politiche, sindacaliste, femministe...): 1
Katharina Lanz
Lavoratrici / imprenditrici / artigiane: --
Figure mitologiche o leggendarie, personaggi letterari: --
Atlete e sportive: --
Altro (nomi femminili non identificati; toponimi legati a tradizioni locali, ad es. via delle Convertite, via delle Canterine, via della Moretta, via delle Zoccolette; madri di personaggi illustri...): --

  Censimento a cura di: Irene Fellin  

Katharina Lanz (San Vigilio di Marebbe, 1771 - Andraz, Buchenstein, 1854)
Katharina Lanz, che lavora come serva a Spinga, partecipa agli scontri scoppiati in paese il 2 aprile 1809 fra i ribelli tirolesi e i francesi intenti ad avanzare dalla val Pusteria. I tirolesi riescono a respingere i francesi verso i campi circostanti. Katharina Lanz si distingue per il suo coraggio. Stando alla tradizione, la giovane, armata di solo forcone, caccia i soldati francesi dal muro di cinta del cimitero. La sua audacia cade ben presto nel dimenticatoio. È solo intorno al 1870 che, grazie alla ricostruzione dei fatti di Karl Maneschg, la sua figura diventa famosa presso il grande pubblico come la "ragazza di Spinga", la quale lavorava come governante presso il fratello di Maneschg. Nel 1912 Livinallongo le ha dedicato una statua di bronzo.