TOTALE STRADE / VIE / PIAZZE / ETC.: 1.520
INTITOLATE A UOMINI: 787
INTITOLATE A DONNE: 61
CRITERI DI CLASSIFICAZIONE DELLE STRADE INTITOLARE A DONNE
Madonne (Immacolata, Beata Vergine, Santa Maria etc.): 4
Bonaria (via)
Bonaria (viale)
Carmine (via)
Vergine di Lluc (via)
Sante, beate, martiri: 21
Bastione Santa Caterina (piazza)
Bastione Santa Caterina (via)
Salita Santa Chiara (via)
Santa Alenixedda (via)
Santa Bernadette (via)
Santa Caterina (via)
Santa Chiara (scalette)
Santa Eulalia (piazza)
Santa Eulalia (via)
Santa Gilla (via)
Santa Margherita (scalette)
Santa Margherita (via)
Santa Margherita (vico)
Santa Maria Chiara (via)
Santa Maria Chiara (vico I)
Santa Maria Chiara (vico II)
Santa Maria Goretti (via)
Santa Restituta (piazza)
Santa Restituta (via)
Santa Rosalia (via)
Santa Teresa (scalette)
Suore e benefattrici religiose, benemerite, fondatrici ordini religiosi e/o enti assistenziali-caritatevoli: 3
Chiara Lubich (via)
Madre Teresa di Calcutta (piazza)
Monache Cappuccine (scalette)
Benefattrici laiche, fondatrici enti assistenziali-caritatevoli: --
Letterate / umaniste (scrittrici, poete, letterate, critiche, giornaliste, educatrici, pedagoghe, archeologhe, papirologhe...): 5
Ada Negri (via)
Gaspara Stampa (via)
Grazia Deledda (via)
Mercede Mundula (piazza)
Sibilla Aleramo (via)
Scienziate (matematiche, fisiche, astronome, geografe, naturaliste, biologhe, mediche, botaniche, zoologhe...): 1
Piero e Marie Curie (via)
Donne dello spettacolo (attrici, cantanti, musiciste, ballerine, registe, scenografe...): 7
Anna Magnani (via)
Carmen Melis (via)
Domenica Bertè (via)
Maria Callas (piazza)
Maria Carta (via)
Maria Luisa De Carolis (via)
Maria Piera Mossa (via)
Artiste (pittrici, scultrici, miniaturiste, fotografe, fumettiste...): --
Figure storiche e politiche (matrone romane, nobildonne, principesse, regine, patriote, combattenti della Resistenza, vittime della lotta politica / guerra / nazismo, politiche, sindacaliste, femministe...): 15
Caterina Segurana (via)
Colomba Antonietti (via)
Eleonora D'Arborea (via)
Eleonora Fonseca (via)
Giudicessa Adelasia (via)
Giudicessa Benedetta (via)
Giudicessa Elena (piazza)
Giudicessa Vera (via)
Mafalda di Savoia (piazzetta)
Maria Cristina (portico)
Maria Luisa Sanfelice (via)
Regina Elena (viale)
Regina Margherita (piazza)
Regina Margherita (viale)
Regina Margherita (vico)
Lavoratrici / imprenditrici / artigiane: 2
Sorelle degli Agostini (via)
Vincenzina Murgia (via)
Figure mitologiche o leggendarie, personaggi letterari: 2
delle Muse (piazza)
delle Ninfe (piazza)
Atlete e sportive: 1
Giuliana Treleani (via)
Altro (nomi femminili non identificati; toponimi legati a tradizioni locali, ad es. via delle Convertite, via delle Canterine, via della Moretta, via delle Zoccolette; madri di personaggi illustri...): --

Censimento a cura di Daniela Serra

Maria Piera Mossa: Nel 2013, il Comune di Cagliari, su indicazione della Commissione Pari Opportunità ha intitolato a Maria Piera Mossa la strada che, percorrendo il viale Pula provenendo da Cagliari, si innesta per prima entro il Villaggio dei Pescatori di Giorgino e lo attraversa per intero.

Maria Piera Mossa, scomparsa nel 2002, è stata la prima donna regista in Sardegna negli anni Settanta. Intraprende la sua attività di ricerca collaborando alla Cineteca Sarda-Società Umanitaria, per affermarsi dal 1976 nel suo ruolo di programmista e regista negli studi della RAI-Sardegna.

E' suo il documentario storico “Il '43 con Sant’Efisio” realizzato nel 1989 dalla Rai, sede regionale della Sardegna, nell'ambito della programmazione televisiva della terza rete (1979 – 1992). Il documentario è un lavoro di montaggio che utilizza le straordinarie immagini girate da Marino Cao nel '43, le fotografie d'epoca in bianco e nero e le testimonianze di alcuni cittadini cagliaritani.

Quello di Maria Piera Mossa è un documento storico ed etnografico eccezionale, capace sia di mostrare uno spaccato della città di Cagliari distrutta dalla guerra, sia di comunicare appieno la forte devozione dei cagliaritani per Sant'Efisio. Cagliari versava in un disperato stato di dolore e di distruzione, soltanto il forte sentimento religioso sembrava sostenere coloro che decisero di non sfollare. «Sant'Efisio ci avrebbe potuto aiutare», sosteneva Marino Cao protagonista principale dell'uscita del Santo il primo maggio del '43.

da https://www.facebook.com/santefisio?fref=ts