Nuxis (CI)

 

TOTALE STRADE / VIE / PIAZZE / ETC.: 37
INTITOLATE A UOMINI: 11
INTITOLATE A DONNE: 1
CRITERI DI CLASSIFICAZIONE DELLE STRADE INTITOLATE A DONNE
Madonne (Immacolata, Beata Vergine, Santa Maria etc.): --
Sante, beate, martiri: --
Suore e benefattrici religiose, benemerite, fondatrici ordini religiosi e/o enti assistenziali-caritatevoli: --
Benefattrici laiche, fondatrici enti assistenziali-caritatevoli: --
Letterate / umaniste (scrittrici, poete, letterate, critiche, giornaliste, educatrici, pedagoghe, archeologhe, papirologhe...): 1
Grazia Deledda (via)
Scienziate (matematiche, fisiche, astronome, geografe, naturaliste, biologhe, mediche, botaniche, zoologhe...): --
Donne dello spettacolo (attrici, cantanti, musiciste, ballerine, registe, scenografe...): --
Artiste (pittrici, scultrici, miniaturiste, fotografe, fumettiste...): --
Figure storiche e politiche (matrone romane, nobildonne, principesse, regine, patriote, combattenti della Resistenza, vittime della lotta politica / guerra / nazismo, politiche, sindacaliste, femministe...): --
Lavoratrici / imprenditrici / artigiane: --
Figure mitologiche o leggendarie, personaggi letterari: --
Atlete e sportive: --
Altro (nomi femminili non identificati; toponimi legati a tradizioni locali, ad es. via delle Convertite, via delle Canterine, via della Moretta, via delle Zoccolette; madri di personaggi illustri...): --

  Censimento a cura di:Agnese Onnis   

Fonte: Agenzia del Territorio (2011)

 

Nuxis: il territorio di Nuxis possiede un ricco patrimonio archeologico e sono presenti testimonianze della presenza dell'uomo fin dalla Preistoria. Di notevole importanza è la necropoli nella grotta di S'acqua cadda, risalente alla civiltà prenuragica di monte Claro. 
Altra testimonianza dell'età nuragica è il pozzo sacro, edificato attorno all'XI secolo a.C. e i nuraghi sparsi nell'agro. In località "Is pillonis" e in quella "pranedda", sono state individuate diverse Domus de Janas.

 

Nell'Alto Medioevo una notevole influenza da parte dei monaci benedettini fu esercitata sulla cultura di Nuxis.. Dopo la cacciata dei Pisani da Cagliari, gli Aragonesi abbandonarono queste località facilitando le continue scorrerie da parte dei predoni nordafricani. Nuxis restò spopolato dal 1397 e divenne un feudo concesso a Giacomo Aragall Quando in Spagna si unificarono i regni di Aragona e Castiglia, .Nel 1492 il feudo di Nuxis passò al visconte Gessa di Iglesias e sino al '700 la popolazione locale continuò ad affrontare, oltre alle consuete scorrerie dei pirati, anche le pretese dei nuovi feudatari. Agli inizi del '700, sotto i primi vicerè del regno di Sardegna, si notò un discreto ripopolamento delle campagne preludio, nel XVIII secolo, al fatto che Nuxis diventò uno dei piu' importanti centri del Sulcis. Nascono i primi "Is furriadroxius" e "Is cussorgias", necessari per difendersi dalle scorrerie e per riuscire a soddisfare le richieste dei feudatari della diocesi di Iglesias. Nel 1839, ci fu l'abolizione dei feudi che furono riscattati da parte delle comunità locali e dei comuni.