marche-ap-ripatransone

TOTALE STRADE / VIE / PIAZZE / ETC.: 149
INTITOLATE A UOMINI: 55
INTITOLATE A DONNE: 8
CRITERI DI CLASSIFICAZIONE DELLE STRADE INTITOLARE A DONNE
Madonne (Immacolata, Beata Vergine, Santa Maria etc.): 2
Santa Maria in Carro (contrada)
Santa Maria a Mare (cotrada)
Sante, beate, martiri: 2
Madre Teresa di Calcutta (piazza)
Santa Margherita (via)
Suore e benefattrici religiose, benemerite, fondatrici ordini religiosi e/o enti assistenziali-caritatevoli: --
Benefattrici laiche, fondatrici enti assistenziali-caritatevoli: --
Letterate / umaniste (scrittrici, poete, letterate, critiche, giornaliste, educatrici, pedagoghe, archeologhe, papirologhe...): --
Scienziate (matematiche, fisiche, astronome, geografe, naturaliste, biologhe, mediche, botaniche, zoologhe...): --
Donne dello spettacolo (attrici, cantanti, musiciste, ballerine, registe, scenografe...): --
Artiste (pittrici, scultrici, miniaturiste, fotografe, fumettiste...): --
Figure storiche e politiche (matrone romane, nobildonne, principesse, regine, patriote, combattenti della Resistenza, vittime della lotta politica / guerra / nazismo, politiche, sindacaliste, femministe...): 4
Virginia (via)
Angela di Zingaro (via)
Luchina Saccoccia (via)
donna Bianca De Tharolis (via)
Lavoratrici / imprenditrici / artigiane: --
Figure mitologiche o leggendarie, personaggi letterari: --
Atlete e sportive: --
Altro (nomi femminili non identificati; toponimi legati a tradizioni locali, ad es. via delle Convertite, via delle Canterine, via della Moretta, via delle Zoccolette; madri di personaggi illustri...): --

  Censimento a cura di: Barbara Belotti  

Si riferisce alla sfera femminile il 5.6% degli odonimi presenti nel territorio del Comune di Ripatransone.
Contrada Santa Maria a Mare e contrada Santa Maria in Carro sono legati alla dimensione sacra, come anche piazza Madre Teresa di Calcutta e via Margherita, strada che celebra Santa Margherita cui è dedicata, insieme a San Gregorio Magno, la cattedrale.
Quattro le figure storiche commemorate nelle targhe delle strade, tutte importanti a livello locale: via Angela di Zingaro, via Luchina Saccoccia, piazza Donna Bianca de Tharolis e via Virginia. Per quest’ultima le cronache raccontano un triste destino, che la vuole vittima più che protagonista. Nel 1515, dopo la battaglia di Malignano, un gruppo di mercenari spagnoli giunse nel paese marchigiano mostrando un falso salvacondotto firmato dal papa. Fidandosi del documento, i cittadini aprirono le porte e diedero ospitalità ai soldati. Come spesso accadeva, dopo aver approfittato dell’ospitalità, i mercenari saccheggiarono il paese, rapirono e violentarono le donne. Il padre di una delle ragazze, piuttosto che lasciare la figlia nelle mani degli spagnoli, preferì trafiggerla con un pugnale. Per la serie: meglio la morte che l’onta della violenza e l’onore calpestato. Il nome della giovane donna è ignoto ma nella tradizione locale la si ricorda come Virginia, per analogia con la giovane romana.
Protagoniste di vicende successive le altre donne celebrate nell’odonomastica locale. Nel febbraio del 1521 il gruppo di mercenari tornò a Ripatransone per tentare un secondo attacco. Memore del passato, la comunità si contrappose ai cinquemila soldati spagnoli ingaggiando una battaglia cui parteciparono uomini e donne: fra queste Angela di Zingaro e Luchina Saccoccia, che trovarono la morte in combattimento. La terza, Donna Bianca de Tharolis, è protagonista di un atto eroico. Nel combattimento uccise uno dei mercenari, s’impossessò del suo stendardo e riuscì a issarlo su un torrione delle mura, incitando i concittadini e le concittadine a intensificare l’impegno nella battaglia.