Censimenti

Pubblichiamo in queste pagine i soli censimenti che rispondono alle quattro domande chiave:
1) Quante strade sono presenti nel Comune?
2) Quante sono intitolate a uomini?
3) Quante alle donne?
4) A quali donne? (vedasi criteri di classificazione)

Invitiamo le ricercatrici a completare con i suddetti dati eventuali censimenti postati sulle pagine facebook.


 

Criteri di classificazione delle figure femminili

  • Madonne (Immacolata, Beata Vergine, Santa Maria ecc.)

  • Sante, beate, martiri

  • Suore/benefattrici religiose, benemerite, fondatrici religiose ordini e/o enti assistenziali-caritatevoli (compresi ordini religiosi, per es. via delle Orsoline)

  • Benefattrici laiche, fondatrici enti assistenziali-caritatevoli

  • Letterate/umaniste (scrittrici, poete, letterate, critiche, giornaliste, educatrici, pedagoghe, archeologhe, papirologhe...)

  • Scienziate (matematiche, fisiche, astronome, geografe, naturaliste, biologhe, mediche, botaniche, zoologhe...)

  • Donne dello spettacolo (attrici, cantanti, musiciste, ballerine, musiciste, registe, scenografe...)

  • Artiste (pittrici, scultrici, miniaturiste, fotografe, fumettiste...)

  • Donne storiche e politiche (matrone romane, regine, principesse, feudatarie, aristocratiche, patriote, combattenti della Resistenza, vittime della lotta politica / della guerra / del nazismo, politiche, sindacaliste, femministe, ambientaliste...)

  • Lavoratrici/imprenditrici/artigiane

  • Figure mitologiche o leggendarie, personaggi letterari

  • Sportive

  • Altro (nomi di persona femminili non identificati, toponimi legati a tradizioni locali (per es. via delle Convertite, via delle Canterine, via della Moretta, via delle Zoccolette], madri di personaggi famosi...)


Non devono essere considerati i toponimi con nomi di famiglia, antiche tribù, popolazioni, categorie lavorative / storiche / culturali / scientifiche... perché il genere maschile indicato include potenzialmente anche le donne e non consente il confronto internazionale. Per esempio “via dei bambini” oppure “piazza degli zingari”, "via dei sediari", "via dei partigiani".