Dol's Magazine
Dol's Magazine si è occupata di Toponomastica femminile dagli esordi del gruppo, annunciandone la nascita il 20 gennaio 2012 e divulgandone poi le diverse iniziative.
A partire dal mese di luglio dello stesso anno, la rivista ospita una rubrica dedicata a Vie e disparità,
con approfondimenti sui diversi contesti toponomastici regionali, provinciali e comunali.
Raccogliamo in questo spazio tutte le pubblicazioni inerenti.
 
 

logoNapoli-520

 

 

L’Antisala dei Baroni nel Castelnuovo meglio noto come Maschio Angioino, luogo simbolo e sede civica della città di Napoli ha accolto “Toponomastica femminile”, il progetto nazionale che si prefigge l’obiettivo di rendere più “rosa” l’elenco italiano di strade, piazze e vicoli. Diversi i temi affrontati: la presentazione alla cittadinanza della delibera n.42 del 3ottobre 2012 che ha prodotto il nuovo regolamento sulla toponomastica per il Comune di Napoli, che prevede di adottare i criteri del riequilibrio di genere.

 

Napoli: buone pratiche in Comune

 

 

Si terrà a Napoli venerdì 18 gennaio 2013 dalle 15.30 alle 19.00, presso l'Antisala dei Baroni del Maschio Angioino, il convegno “Toponomastica femminile: buone pratiche in Comune”.
Grazie a questo evento, che gode del patrocinio morale del Comune di Napoli, molte strade napoletane cambieranno nome, oppure saranno finalmente intitolate, con un’attenzione particolare alle donne che hanno avuto un ruolo importante per la città negli anni scorsi.

 

Ardea Pomezia

 

 

Nel XV secolo a.C., Danae, figlia del re Acrisio di Argo, sopravvissuta alle vessazioni paterne, risalì il corso del fiume Incastro e scelse una rupe tufacea tra le colline e il mare, circondata da sorgenti, macchie e boschi, per fondarvi la città dei Rutuli...
“Grande resta il nome di Ardea, ma il suo splendore s’è spento”, scriveva infatti secoli dopo Virgilio, narrando la distruzione della stessa città per mano di Enea: dalle macerie arse dal fuoco si levò in volo un airone (Ardea cinerea).

 

La toponomastica in memoria di Stefania Noce, femminista

 

 

Il 6 novembre 2012, a Licodia Eubea, una piazza è stata intitolata a Stefania Noce. Il 27 dicembre 2012 a Catania, le viene intitolata l’aula A2 dell’Ex Monastero dei Benedettini, sede della Facoltà di Lettere. I luoghi assicurano memoria perché “durano per sempre” osservano i ragazzi del Movimento studentesco catanese che ha chiesto l’intitolazione dell’aula.
I fatti sono tristemente noti:a Licodia Eubea, piccolo centro in provincia di Catania...

 

Memorie femminili di una “città che sale”

 

 

Gae Aulenti e Anna Politkovkaja nella toponomastica milanese.
Nella gelida mattina del 7 dicembre 2012 Milano, la “città che sale”, che cambia e vuole vivere in modo inedito le sue architetture, si affida a due grandi donne del nostro tempo che hanno svolto la loro professione con un forte impegno civico...

 

Auguri per un anno migliore

 

 

Vi auguriamo un buon nuovo anno insieme a Toponomastica al femminile e vi riportiamo la lettera della sindaca di Lampedusa Giusi Nicolini e la replica di Giuliana Nuvoli, per far prendere coscienza di ciò che accade del ”mondo vicino” e perchè tutte ci si impegni con l’anno nuovo a che ciò non avvenga più.

 

Toponomastica femminile nel verde torinese

 

 

Nonostante la temperatura rigida e un velo di neve fresca a terra, un discreto gruppo di persone si è trovato la mattina di venerdì 14 dicembre in via Altessano 130, nella periferia nord di Torino, per presenziare alla cerimonia di intitolazione di un piccolo ma grazioso giardino a Marisa Bellisario.

 

Vincitrici Donnaèweb 2012

 

 

Con orgoglio e felicità vi informiamo che Tononomastica femminile HA VINTO IL PRIMO PREMIO DI DONNAèWEB 2012.

Primo Premio DONNAèWEB2012
"Toponomastica femminile"
Maria Pia Ercolini e Maria Antonietta Nuzzo

Premio BUONE PRASSI
"Nuovoeutile"
Annamaria Testa

 

I giardini di Sesto

 

 

Nelle Linee programmatiche della sua azione di governo, la Prima cittadina di Sesto San Giovanni, Monica Chittò, ha voluto evidenziare in maniera esplicita che l’approccio politico e culturale della nuova Amministrazione di centro-sinistra intende guardare alla città come ad una comunità fatta di donne e uomini – differenti per genere, età, condizione sociale, provenienza ma tutte/i cittadine e cittadini – secondo una nuova e più giusta visione della politica, declinata secondo l’eguaglianza delle pari opportunità.