Camera d'autrice 

 

cameradoppiloghi

 

 

Camera d'autrice è un'iniziativa di Toponomastica femminile indirizzata alle strutture ricettive del Paese.

Locandiere, direttrici, conduttori e conduttrici di alberghi che condividono i temi delle pari opportunità e intendono valorizzare l’ingegno femminile, dedicano una serata, e intitolano una delle loro camere, a una letterata, preferibilmente collegata al territorio. Le/gli ospiti troveranno all’interno della stanza libri, foto e richiami alla figura e all’opera della scrittrice in questione.

Hotel Terminal - Una Camera per Renata   

 

immagine hotel terminal

 

Il 25 luglio 2021, l’hotel Terminal di Santa Maria di Leuca intitola la Camera d’Autrice a Renata Fonte , prima Assessora al Comune di Nardò, prima vittima di mafia nel Salento, prima vittima politica del luogo.
L’omicidio-femminicidio di Renata Fonte fece molto scalpore nei primi tempi, poi cadde nell’oblio. È stata la caparbietà delle figlie Sabrina e Viviana che si sono appropriate della loro storia personale e hanno cominciato a ricucire nella memoria collettiva i frammenti sfilacciati della vicenda.

Hotel Villa Giuliana - Una Camera per Rosa   

 

immagine hotel terminal

 

Il 5 novembre 2021, l'hotel Villa Giuliana di Licata, ha intitolato alla grande cantatrice folk la Sala delle riunioni, con una cerimonia alla quale hanno partecipato ospiti e associate di Toponomastica femminile. Ha preceduto la cerimonia di intitolazione un percorso sentimentale nelle vie dove Rosa Balistreri ha gridato con la sua voce roca e graffiante il dolore suo e delle donne di Sicilia.

 

Hotel Giulia - Una Camera per Alda   

 

immagine hotel giulia

 

La prima intitolazione ha avuto luogo in Versilia il 16 settembre 2017, grazie alla sensibilità di Cristiana Gemignani, proprietaria dell’hotel Giulia. L'albergo, affacciato sul lungomare di Lido di Camaiore, ha una tradizione femminile di generazioni.

La scelta letteraria è ricaduta su Alda Merini, che vinse il Premio Viareggio nel 1996, con “Ballate non pagate” (1996) e il Premio Camaiore con “Superba è la notte”(2000).

Ma non è questo il solo motivo. Alda era una donna al di sopra di certe convenzioni. Forte, libera e profonda, proprio come il mare sul quale si affaccia la finestra della stanza a lei dedicata.

La “sua” camera profuma di acqua salata e degli aromi trascinati dal vento, dal quale amava farsi pettinare, i libri aperti sul tavolino rievocano il suono della sua voce e il suo ritratto riflette il volto di una donna dai forti contrasti. Come tante di noi.

     Hotel Giulia.Merini  Merini ridotta   Giornale 16 09 2017.contrastato

 

Hotel Olimpia - Una Camera per Anna         

 

una camera per Anna

 

L'Hotel Olimpia, storica struttura di Imola gestita dalla famiglia Lanzarini, nell’ottobre 2017 ha intitolato una suite ad Anna Kuliscioff, rivoluzionaria, anarchica, socialista internazionalista, ma soprattutto femminista.

Cara alla città di Imola è la figura di Anna, compagna dell’imolese Andrea Costa, prima anarchico poi fondatore del Partito Socialista; dalla loro unione nacque la figlia Andreina.

La sua presenza è ricordata in tutta l’Emilia, che le ha intitolato strade e parchi in numerosi comuni, Imola inclusa. Ma il suo nome compare nell’odonomastica cittadina di tante altre regioni italiane: strade e piazze a lei dedicate s’incontrano in Lombardia, Piemonte, Veneto, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Campania e Calabria…

In questa città Anna trascorse alcuni dei momenti più belli della sua vita. Lungo il tratto imolese della via Emilia soleva passeggiare ed è ancora qui che oggi la ritroviamo, nelle foto e nelle carte che impreziosiscono la sua suite.

                   Foto camera Anna completa evento Anna Imola  articolo.Kuliscioff  

 

B&B Alle Zagare - Una Camera per Emma

 

Una camera per Emma.001

 

 

Il B&B Alle Zagare di Refrontolo (TV) ha intitolato il 16 marzo 2019 una camera alla pittrice Emma Ciardi. Nota per i suoi inconfondibili paesaggi dal tratto veloce e le figure del Settecento in movimento, è vissuta dal 1879 al 1933.

Dedicò la sua vita all’arte, girando il mondo e portando con sé il suo parlare veneziano, come scrive Myriam Zerbi nel volume monografico e curatrice dell’allestimento della camera. La pittrice ha trascorso qui, tra i colli della Marca Trevigiana, alcuni anni della sua vita ed è pertanto risultato naturale proporre all’attuale proprietà della Villa, l’intitolazione della camera.

L’ambiente, arredato con mobili primi ‘900 e raffinata biancheria ricamata, ospita un percorso iconografico contenente copie di scritti autografi, ritratti fotografici e testimonianze di contemporanei. https://vitaminevaganti.com/2019/03/23/refrontolo-emma-ciardi/

Emma Ciardi 2 Emma Ciardi targacamera