Calendaria 2024 - Mary Davenport–Engberg

Mary Davenport–Engberg
Laura Bertolotti




Carola Pignati

 

 I coniugi Cornwall forse non avevano idea che la loro piccola Mary, nata su un carro coperto, mentre erano in viaggio dalla California alla ricerca di un posto migliore per vivere, sarebbe diventata una valente violinista, compositrice e la prima direttrice d'orchestra del suo Paese. Alla nascita della loro bambina, il 15 febbraio 1881, il reverendo John Cornwall e la moglie Mary si stabilirono a Spokane, nello Stato di Washington, cittadina che di lì a poco più di un anno sarebbe stata raggiunta e collegata dalla ferrovia, e quando poi fu investita dal gold rush, la famosa "corsa all'oro", pervenne a un maggiore sviluppo quanto ad abitanti ed economia. Ma queste vicende interessarono solo parzialmente la piccola Mary, la cui infanzia venne segnata tristemente dalla morte della madre. Per motivi vari, su cui le fonti storiche non scendono in particolari, fu adottata dai coniugi Santell Davenport, di Mount Hope, che si trasferirono presto a Bellingham, un'altra località dello Stato di Washington, già a quel tempo importante snodo ferroviario e commerciale, che dista novanta miglia da Seattle.

Piuttosto ignara del contesto geografico in cui si trovava, Mary, che era cugina della pianista Ethel Newcomb (1875-1959) e aveva in sé, come lei, il talento per la musica, aveva già stupito gli insegnanti per la sua predisposizione a questa arte. A soli diciassette anni, l'8 agosto 1898, sposò Henry Christian Engberg, anch'egli originario di Bellingham, e con lui si trasferì in Europa dove studiò violino prima a Copenhagen, con Anton Svendsen e Christian Sandby, e poi in Germania. Tenne il suo primo concerto nel 1903 proprio a Copenhagen, a cui seguì una tournée in Europa con diverse tappe, tra cui Londra; nel 1904 si esibì a New York, ma il suo debutto da solista avvenne il sabato pomeriggio del 3 dicembre 1908 con la Seattle Symphony Orchestra al Moore Theatre della città. La coppia tornò quindi a Bellingham nel 1912 dove Mary insegnò alla locale State Normal School. Mary era nata in un periodo in cui si cominciava ad accettare il violino come strumento adatto alle donne perché nell'Ottocento le musiciste potevano esibirsi solo con strumenti che permettessero loro di mantenere una postura aggraziata e decorativa, come il pianoforte. Tuttavia la violinista francese Camilla Urso (1842-1920) cominciò a minare questo stereotipo con il suo tour negli Stati Uniti del 1852 e Maud Powell (1867-1920) non fu da meno. La strada non era del tutto spianata però Mary era almeno in buona compagnia. Inoltre per le musiciste era anche piuttosto frequente, ancora all'inizio del Novecento, riscontrare problemi di inserimento nelle orchestre, perciò Mary ebbe l'idea di formare un'orchestra mista, quanto a genere, di ottantacinque elementi, con tutti gli strumenti rappresentati, a parte oboe e fagotto, che all'occorrenza venivano ingaggiati altrove. Fu un’impresa non da poco perché, come ebbe a dire lei stessa in un articolo del maggio 1917 sulla testata The Etude, prima del suo arrivo a Bellingham esistevano solo quindici musicisti in città. Dopo il suo infaticabile lavoro, gli/le studenti di musica e in particolare di violino divennero molto più numerosi di prima.

Mary Davenport–Engberg in piedi con il suo violino
Mary Davenport–Engberg fotografata nel 1927

Nell'articolo citato, a sua firma, dal titolo Come fondare un'orchestra sinfonica locale, si legge nel sottopancia:

«Nel NordOvest degli Stati Uniti si trova Bellingham, città di trentamila abitanti. In otto anni M.me Davenport-Engberg ha istruito un'orchestra che sta attirando l'attenzione nazionale. Ella ha perciò il distintivo orgoglio di essere la prima direttrice d'orchestra sinfonica del mondo».

E Mary così scrive: «Fu come sentire una chiamata sotto il cielo e raccoglierla senza perdere tempo [...]. La nostra comunità aveva bisogno di un'orchestra e io mi diedi da fare per trovare il modo di fondarne una [...]. È mia ferma convinzione che in ogni comunità si nascondano persone con cui sviluppare e costruire un'orchestra [...]. I talenti nascosti aspettano solo il tocco magico per venire alla luce. Due sono gli elementi necessari per svilupparli, l'entusiasmo e la determinazione. Con un opportuno equilibrio tra loro, gli ostacoli spariscono e si dissolve la possibilità di fallire nell'impresa». traduzione a cura della scrivente]

Così nel 1914 Mary Davenport diresse il primo concerto della Bellingham's Symphony Orchestra, diventando perciò la prima direttrice d'orchestra sinfonica del suo Paese, se non del mondo. La svolta per allargare gli orizzonti della sua carriera musicale avvenne nel 1920 quando i coniugi Davenport decisero di trasferirsi a Seattle. La locale orchestra era segnata da problemi organizzativi e finanziari e si esibiva sporadicamente, così sembrò una bella sfida per Mary prenderne la conduzione radunando decine di musicisti tra studenti, amatori e professionisti, per un totale di novanta elementi, e formare la Seattle Civic Symphony Orchestra. L'orchestra completamente rinnovata debuttò, sotto la sua guida, il 24 aprile 1921 al Metropolitan Theatre di Seattle e si guadagnò recensioni favorevoli quanto a "livello di eccellenza sorprendentemente alto" e continuò ad esibirsi nei tre anni successivi con un buon risultato di pubblico e con il completo favore dei musicisti. Poi qualcosa cambiò dopo l'ultima esibizione del 4 maggio 1924 e i giornali dell'epoca registrarono persino commenti sfavorevoli sulla sua conduzione, ma non ci sono riferimenti che facciano pensare a preoccupazioni in tal senso da parte di Mary. Dopo una pausa di due anni, sotto la guida di Karl Krueger e il nuovo nome di Seattle Symphony Orchestra, ripresero le esibizioni. Dato il cambio di denominazione, sorsero alcune dispute storiche intorno alla facoltà di inserire Mary Davenport a pieno titolo fra i suoi direttori. Gli ultimi sviluppi di questa intricata vicenda vedono però nel 2003 la compilazione di un elenco che parte dal 1903, cioè dalla fondazione, e in quella lista, tra John Spargur, che finì il suo incarico nel 1921, e Karl Krueger, che subentrò nel 1926, si attesta saldamente la direzione da parte di Mary Davenport-Engberg, tra il 1921 e il 1924.

Mary Davenport–Engberg al pianoforte
Mary Davenport–Engberg mentre suona il violino

Intanto Mary aveva avuto e cresciuto due figli, aveva fondato e si era esibita con il Davenport-Engberg Quintet, fu cofondatrice della Seattle Civic Opera Association nel 1932 e continuò a insegnare alla sua Engberg School of Music (al n.1702 di Belmont Avenue a Seattle's Capitol Hill) fino alla morte avvenuta il 23 gennaio 1951, a Seattle. Gli importanti obiettivi che raggiunse e il suo impegno a favore delle musiciste furono di riferimento per tutto il XX secolo e segnarono un importante passo avanti per le pari opportunità in campo musicale.


Traduzione francese

Guenoah Mroue

Les époux Cornwall n’avaient peut-être aucune idée que leur petite Mary, née sur un char couvert, voyageant depuis la Californie à la recherche d’un meilleur endroit pour vivre, deviendrait une violoniste, compositrice et première chef d’orchestre de son pays. À la naissance de leur fille, le 15 février 1881, le révérend John Cornwall et sa femme Mary s’installèrent à Spokane, dans l’État de Washington, une petite ville qui, à un peu plus d’un an, serait rejointe et reliée par le chemin de fer, et quand elle fut frappée par la ruée, la fameuse "ruée vers l’or" aboutit à un plus grand développement en termes d’habitants et d’économie. Mais ces événements ne touchèrent que partiellement la petite Mary, dont l’enfance fut tristement marquée par la mort de sa mère. Pour des raisons diverses, sur lesquelles les sources historiques ne descendent pas en particulier, elle fut adoptée par les époux Santell Davenport, de Mount Hope, qui s’installèrent bientôt à Bellingham, une autre localité de l’État de Washington, déjà à cette importante jonction ferroviaire et commerciale, C’est à 100 km de Seattle.

Plutôt ignorante du contexte géographique dans lequel elle se trouvait, Mary, qui était la cousine de la pianiste Ethel Newcomb (1875-1959) et avait, comme elle, le talent pour la musique, avait déjà étonné les enseignants de sa prédisposition à cet art. À seulement dix-sept ans, le 8 août 1898, elle épouse Henry Christian Engberg, également originaire de Bellingham, et avec lui, elle s’installe en Europe où elle étudie le violon d’abord à Copenhague, avec Anton Svendsen et Christian Sandby, puis en Allemagne. Elle donne son premier concert en 1903 à Copenhague, suivi d’une tournée en Europe avec plusieurs étapes, dont Londres; en 1904, elle se produit à New York, mais ses débuts en solo ont eu lieu le samedi après-midi du 3 décembre 1908 avec l’Orchestre symphonique de Seattle au Moore Theatre de la ville. Le couple retourne ensuite à Bellingham en 1912 où Mary enseigne à la State Normal School. Mary était née à une époque où l’on commençait à accepter le violon comme instrument adapté aux femmes car au XIXe siècle, les musiciennes ne pouvaient jouer qu’avec des instruments qui leur permettaient de maintenir une posture gracieuse et décorative, comme le piano. Cependant, la violoniste française Camilla Urso (1842-1920) commence à saper ce stéréotype avec sa tournée aux États-Unis en 1852 et Maud Powell (1867-1920) n’est pas en reste. La route n’était pas complètement ouverte, mais Mary était au moins en bonne compagnie. De plus, au début du XXe siècle, les musiciens rencontraient souvent des problèmes d’intégration dans les orchestres, aussi Mary eut-elle l’idée de former un orchestre mixte de quatre-vingt-cinq éléments, avec tous les instruments représentés, à part le hautbois et le basson, qui étaient engagés ailleurs. Ce fut un exploit remarquable car, comme elle l’a elle-même dit dans un article de mai 1917 dans le journal The Etude, avant son arrivée à Bellingham, il n’y avait que quinze musiciens dans la ville. Après son inlassable travail, les étudiants en musique et en particulier en violon devinrent beaucoup plus nombreux qu’auparavant.

Mary Davenport–Engberg marchant avec son violon
Mary Davenport–Engberg photographiée en 1927

Dans l’article cité, à sa signature, intitulé Comment fonder un orchestre symphonique local, on peut lire dans la souabe:

«Dans le nord-ouest des États-Unis se trouve Bellingham, ville de trente mille habitants. En huit ans M.me Davenport-Engberg a instruit un orchestre qui attire l’attention nationale. Elle a donc la fierté d’être la première chef d’orchestre symphonique du monde».

Et Mary écrit ainsi : «Ce fut comme entendre un appel sous le ciel et le recueillir sans perdre de temps [...]. Notre communauté avait besoin d’un orchestre et j’ai travaillé dur pour trouver un moyen d’en fonder un [...]. Je suis fermement convaincu que dans chaque communauté se cachent des personnes avec lesquelles développer et construire un orchestre [...]. Les talents cachés n’attendent que la touche magique pour sortir. Deux éléments sont nécessaires pour les développer, l’enthousiasme et la détermination. Avec un juste équilibre entre eux, les obstacles disparaissent et la possibilité de faire faillite dans l’entreprise se dissout». traduction par l’auteur].

En 1914, Mary Davenport dirige le premier concert de l’Orchestre symphonique de Bellingham, devenant ainsi la première chef d’orchestre symphonique de son pays, voire du monde. Le tournant pour élargir les horizons de sa carrière musicale a eu lieu en 1920 lorsque les époux Davenport ont décidé de déménager à Seattle. L’orchestre local était marqué par des problèmes organisationnels et financiers et se produisait sporadiquement, il semblait donc un beau défi pour Mary d’en prendre la direction en réunissant des dizaines de musiciens entre étudiants, amateurs et professionnels, pour un total de quatre-vingt-dix éléments, et former le Seattle Civic Symphony Orchestra. L’orchestre entièrement rénové a fait ses débuts, sous sa direction, le 24 avril 1921 au Metropolitan Theatre de Seattle et a reçu des critiques favorables quant au "niveau d’excellence étonnamment élevé" et a continué à se produire dans les trois années suivantes avec un bon résultat du public et avec la faveur complète des musiciens. Ensuite, quelque chose a changé après la dernière exposition du 4 mai 1924 et les journaux de l’époque ont même enregistré des commentaires défavorables sur sa conduite, mais il n’y a aucune référence à des préoccupations de Mary à cet égard. Après une pause de deux ans, sous la direction de Karl Krueger et le nouveau nom de Seattle Symphony Orchestra, les représentations reprennent. En raison du changement de nom, des disputes historiques ont éclaté autour de la faculté d’inclure Mary Davenport à part entière parmi ses directeurs. Les derniers développements de cette histoire complexe voient cependant en 2003 la compilation d’une liste qui part de 1903, c’est-à-dire de la fondation, et dans cette liste, entre John Spargur, qui a terminé son mandat en 1921, et Karl Krueger, qui a succédé en 1926, Mary Davenport-Engberg assure la direction entre 1921 et 1924.

Mary Davenport–Engberg au piano
Mary Davenport–Engberg jouant du violon

Pendant ce temps, Mary a eu et élevé deux enfants, a fondé et joué avec le Quintet de Davenport-Engberg, a cofondé la Seattle Civic Opera Association en 1932 et a continué à enseigner à sa Engberg School of Music (au nº1702 de l’avenue Belmont à Seattle) jusqu’à sa mort le 23 janvier 1951 à Seattle. Les objectifs importants qu’elle a atteints et son engagement en faveur des musiciennes ont été de référence tout au long du XXe siècle et ont marqué une avancée importante pour l’égalité des chances dans le domaine musical.


Traduzione inglese

Syd Stapleton

Mr. and Mrs. Cornwall may have had no idea that their little Mary, born in a covered wagon while traveling from California in search of a better place to live, would become a talented violinist, composer and her country's first female conductor. Upon the birth of their child, on February 15, 1881, Reverend John Cornwall and his wife Mary settled in Spokane in Washington State, a town that within a little more than a year would be reached and connected by the railroad. When it was later hit by a famous "gold rush," it reached greater development as far as its population and economy were concerned. But these events only partially affected little Mary, whose childhood was sadly marked by the death of her mother. For various reasons, on which the historical sources do not go into detail, she was adopted by Mr. and Mrs. Santell Davenport, of Mount Hope, who soon moved to Bellingham, another locality in Washington State, already at that time an important railroad and commercial hub, ninety miles north of Seattle.

Rather oblivious to her geographical surroundings, Mary was a cousin of pianist Ethel Newcomb (1875-1959), who had, like her, a talent for music. Mary had already astonished her teachers by her aptitude for the art. When she was only seventeen, on August 8, 1898, she married Henry Christian Engberg, also a native of Bellingham, and with him she moved to Europe where she studied violin first in Copenhagen, with Anton Svendsen and Christian Sandby, and then in Germany. She gave her first concert in 1903 in Copenhagen, which was followed by a tour of Europe with several stops, including London. In 1904 she performed in New York, but her solo debut came on a Saturday afternoon, December 3, 1908, with the Seattle Symphony Orchestra at the city's Moore Theatre. The couple then returned to Bellingham in 1912, where Mary taught at the local State Normal School. Mary was born at a time when the violin was just beginning to be accepted as a suitable instrument for women, because in the 19th century female musicians could only perform on instruments, such as the piano, that allowed them to maintain a graceful and decorative posture. However, French violinist Camilla Urso (1842-1920) began to undermine this stereotype with her 1852 tour of the United States, and Maud Powell (1867-1920) was no different. The road was not entirely paved, but at least Mary was in good company. Still in the early twentieth century, it was also quite common for female musicians to encounter problems finding a way into into orchestras, so Mary had the idea of forming a gender-mixed orchestra, of eighty-five players, with all instruments represented except oboe and bassoon, which were hired elsewhere when necessary. This was no small feat because, as she herself had said in a May 1917 article in The Etude newspaper, there were only fifteen musicians in the city before her arrival in Bellingham. After her tireless work, the students of music and particularly of violin became much more numerous than before.

Mary Davenport–Engberg standing with her violin
Mary Davenport–Engberg photographed in 1927

In the article under her signature mentioned above, entitled How to Start a Local Symphony Orchestra, we read in the introduction:

"In the Northwest of the United States is Bellingham, a city of thirty thousand inhabitants. In eight years Madame Davenport-Engberg has instructed an orchestra that is attracting national attention. She therefore has the distinctive pride of being the world's first female symphony orchestra conductor."

And Mary writes, "It was like hearing a call from heaven and taking it up without wasting time [...]. Our community needed an orchestra, and I set out to find a way to establish one [...]. It is my firm belief that in every community there are hidden people with whom to develop and build an orchestra [...]. Hidden talents are just waiting for the magic touch to come to light. Two elements are needed to develop them, enthusiasm and determination. With an appropriate balance between them, the obstacles disappear and the possibility of failure in the undertaking vanishes."

Thus in 1914 Mary Davenport conducted the first concert of Bellingham's Symphony Orchestra, becoming the first female symphony orchestra conductor in her country, if not the world. The turning point for broadening the horizons of her musical career came in 1920 when Mr. and Mrs. Davenport decided to move to Seattle. The local orchestra was marked by organizational and financial problems and was performing sporadically, so it seemed quite a challenge for Mary to take over its conducting by gathering dozens of musicians including students, amateurs and professionals, a total of ninety players, and form the Seattle Civic Symphony Orchestra. The completely revamped orchestra debuted, under her leadership, on April 24, 1921 at Seattle's Metropolitan Theatre and earned favorable reviews as to a "surprisingly high level of excellence" and continued to perform over the next three years to public acclaim and complete favor with the musicians. Then something changed after her last performance on May 4, 1924, and newspapers of the time even recorded unfavorable comments about her conducting, but there are no references to suggest any such concerns on Mary's part. After a two-year hiatus, under the leadership of Karl Krueger and with a new name, The Seattle Symphony Orchestra, performances resumed. Given the name change, some historical disputes arose around whether Mary Davenport could be fully included among its directors. The latest developments in this tangled affair, however, saw in 2003 the compilation of a list starting in 1903, i.e., the founding, and in that list, between John Spargur, who ended his tenure in 1921, and Karl Krueger, who took over in 1926, Mary Davenport-Engberg's directorship between 1921 and 1924 is firmly attested to.

Mary Davenport–Engberg on piano
Mary Davenport–Engberg playing the violin

Meanwhile, Mary had and raised two children, founded and performed with the Davenport-Engberg Quintet, co-founded the Seattle Civic Opera Association in 1932, and continued to teach at her Engberg School of Music (at 1702 Belmont Avenue in Seattle's Capitol Hill district) until her death on January 23, 1951, in Seattle. The important goals she achieved and her commitment to women musicians were a landmark throughout the 20th century and marked an important step forward for equal opportunity in music.


Traduzione spagnola

Vanessa Dumassi

Quizá el Sr. y la Sra. Cornwall no tuvieran ni idea de que su pequeña Mary –nacida en un carro cubierto mientras viajaban desde California en busca de un lugar mejor donde vivir– se convertiría en una violinista de talento, compositora y primera directora de orquesta de su país. Cuando nació su hija, el 15 de febrero de 1881, el reverendo John Cornwall y su esposa Mary se establecieron en Spokane (Washington, USA), ciudad a la que poco más de un año más tarde llegaría el ferrocarril, y que, al verse afectada por "la fiebre del oro", alcanzó un mayor desarrollo en cuanto a habitantes y economía. Pero estos acontecimientos sólo afectaron parcialmente a la pequeña Mary, cuya infancia estuvo tristemente marcada por la muerte de su madre. Por distintas razones, sobre las que las fuentes históricas no entran en detalles, fue adoptada por el Sr. y la Sra. Santell Davenport, de Mount Hope, que pronto se trasladaron a Bellingham, otra localidad del estado de Washington, ya por entonces un importante nudo ferroviario y comercial, a noventa millas de Seattle.

Poco consciente del contexto geográfico en el que se encontraba, Mary, que era prima de la pianista Ethel Newcomb (1875-1959) y tenía, como ella, talento para la música, ya había asombrado a sus profesores con su aptitud para dicha arte. Con sólo diecisiete años, el 8 de agosto de 1898, se casó con Henry Christian Engberg, de Bellingham, y con él se trasladó a Europa, donde estudió violín primero en Copenhague, con Anton Svendsen y Christian Sandby, y luego en Alemania. Su primer concierto tuvo lugar en 1903 en Copenhague, al que siguió una gira por Europa con varias paradas, entre ellas Londres; en 1904 actuó en Nueva York, pero su primer estreno como solista tuvo lugar por la tarde del sábado 3 de diciembre de 1908 con la Orquesta Sinfónica de Seattle en el Moore Theatre de la ciudad. La pareja regresó a Bellingham en 1912, donde Mary empezó a enseñar en la Escuela Normal Estatal. Mary nació en una época en la que el violín empezaba a aceptarse como instrumento adecuado para las mujeres, ya que en el siglo XIX las músicas sólo podían tocar instrumentos que les permitieran mantener una postura grácil y decorativa, como el piano. Sin embargo, la violinista francesa Camilla Urso (1842-1920) empezó a desmentir este estereotipo con su tour de 1852 por Estados Unidos y Maud Powell (1867-1920) no fue menos. El camino no estaba libre de obstáculos, pero Mary al menos se encontraba en buena compañía. También era bastante común, a principios del siglo XX, que las mujeres tuvieran problemas para integrarse en las orquestas, así que a Mary se le ocurrió la idea de formar una orquesta mixta de ochenta y cinco músicos y músicas, en la que estuvieran representados todos los instrumentos, salvo el oboe y el fagot, que se reclutaban solamente cuando era necesario. No fue una hazaña sencilla porque, como ella misma dijo en un artículo de mayo de 1917 publicado en The Etude, antes de su llegada a Bellingham sólo había quince músicos en la ciudad. Tras su incansable labor, el número de estudiantes de música y, en particular, de violín aumentó mucho respecto al pasado.

Mary Davenport–Engberg de pie con su violín
Mary Davenport–Engberg fotografiada en 1927

En el subtítulo del artículo citado, firmado por ella, titulado Cómo fundar una orquesta sinfónica local, leemos:

«En el noroeste de Estados Unidos se encuentra Bellingham, una ciudad de treinta mil habitantes. En ocho años, Mme Davenport-Engberg ha formado una orquesta que atrae la atención nacional. Tiene el orgullo de ser la primera directora de orquesta sinfónica del mundo».

Y así lo escribe Mary: «Fue como oír una llamada bajo el cielo y atenderla sin perder tiempo [...]. Nuestra comunidad necesitaba una orquesta y trabajé duro para encontrar la manera de fundarla [...]. Creo firmemente que en cada comunidad hay personas con las que desarrollar y construir una orquesta [...]. Hay talentos ocultos esperando a que salga a la luz el toque mágico. Para desarrollarlos se necesitan dos elementos: entusiasmo y determinación. Con un equilibrio adecuado entre ellos, los obstáculos desaparecen y la posibilidad de fracaso se disuelve».

Así que en 1914 Mary Davenport dirigió el primer concierto de la Orquesta Sinfónica de Bellingham, convirtiéndose de este modo en la primera directora sinfónica de su país, mejor aún del mundo. El momento decisivo para ampliar los horizontes de su carrera musical llegó en 1920, cuando el Sr. y la Sra. Davenport decidieron trasladarse a Seattle. La orquesta local tenía problemas organizativos y financieros y actuaba esporádicamente, por lo que a Mary le pareció todo un reto asumir su dirección reuniendo a docenas de músicos y músicas entre estudiantes, aficionados/as y profesionales, hasta un total de noventa músicos y músicas, y formar la Orquesta Sinfónica Cívica de Seattle. La orquesta, completamente renovada, debutó bajo su dirección el 24 de abril de 1921 en el Metropolitan Theatre de Seattle y obtuvo críticas favorables por su "asombroso nivel de excelencia", y siguió actuando durante los tres años siguientes con el beneplácito del público y el favor absoluto de los músicos y las músicas. Algo cambió después de la última representación, el 4 de mayo de 1924: los periódicos de la época llegaron incluso a registrar comentarios desfavorables sobre su dirección, pero no hay referencias a ninguna preocupación de este tipo por parte de Mary. Tras un descanso de dos años, bajo la dirección de Karl Krueger y el nuevo nombre de Orquesta Sinfónica de Seattle, se reiniciaron las actuaciones. Dado el cambio de nombre, surgieron algunas disputas históricas sobre si Mary Davenport debía ser incluida entre los directores y las directoras. Sin embargo, los últimos acontecimientos en este enrevesado asunto vieron la recopilación en 2003 de una lista que comienza en 1903, es decir, desde su fundación, en la cual se pueden leer los nombres de John Spargur –que terminó su mandato en 1921–, Karl Krueger –que asumió el cargo en 1926–, hasta la dirección de Mary Davenport-Engberg que queda firmemente establecida entre 1921 y 1924.

Mary Davenport–Engberg al piano
Mary Davenport–Engberg tocando el violín

Mientras tanto, Mary había tenido y criado a dos hijos, fundado y actuado con el Quinteto Davenport-Engberg, cofundado la Asociación de la Ópera Cívica de Seattle en 1932 y siguió enseñando en su Escuela de Música Engberg (en el 1702 de Belmont Avenue, en el Capitol Hill de Seattle) hasta su muerte, el 23 de enero de 1951, en Seattle. Los importantes objetivos que alcanzó y su compromiso con las mujeres músicas marcaron un hito en todo el siglo XX y supusieron un importante paso adelante para la igualdad de oportunidades en la música.