Camicette bianche oltre l'8 marzo

Pubblicato su "Puglia Free Flight", maggio 2014
 
 
"CAMICETTE BIANCHE. OLTRE L'8 MARZO": UN APPELLO NAZIONALE E UN LIBRO PER RIDARE DIGNITA' ALLE VITTIME DELL'INCENDIO DELLA "TRIANGLE WAIST" A NEW YORK (U.S.A.) .
 
" Il 25 Marzo 1911 bruciava a New York la Triangle Waist Company, una fabbrica di camicette bianche in cui lavoravano in prevalenze donne emigrate e in cui persero la vita 146 persone, di cui 126 donne e ben 38 italiane tra cui due cittadine di Casamassima, le sorelle Antonia Pasqualicchio e Anna Vita Pasqualicchio Ardito " .
 Per la prima volta in Italia "Camicette bianche. Oltre l’8 marzo" di Ester Rizzo ricorda questa tragedia dimenticata, raccontando le storie delle sue vittime: donne e migranti. 
Giovedì 15 maggio 2014 alle 18:30 presso la Sala Consiliare del Comune di Casamassima è stato presentato il libro "Camicette bianche.
Oltre l’8 marzo", presenti all'evento : l'autrice Ester Rizzo, il prof. Nicola Colonna dell'Università degli Studi di Bari, il prof. Maria Gianfrate "Fondazione Di Vagno",il Sindaco del Comune di Casamassima, dott. Domenico Birardi, l’Assessore alla Pubblica Istruzione – Servizi Sociali geom. Vito Reginella.

Partendo dalle quelle storie, il Gruppo Toponomastica Femminile con l’autrice Ester Rizzo e l'editore Navarra, ha lanciato un appello nazionale rivolto a tutte le amministrazioni comunali italiane che hanno dato loro i natali affinché ricordino le vite di queste done attraverso l'intitolazione di una piazza, una via, un giardino o altro luogo di pubblico interesse.

Il Sindaco del Comune di Casamassima dott. Domenico Birardi si è impegnato personalmente nel sensibilizzare la popolazione casamassimese a sottoscrivere detta petizione al fine di dedicare una strada, una piazza, un giardino, un luogo pubblico a ricordo delle donne scomparse in quella immane tragedia umana e sociale.
Tanto al fine di ridare dignità alle vittime del rogo e andare “oltre l’8 marzo”, per restituire loro non una memoria indistinta e generica, ma un ricordo tangibile, che abbia la qualità di essere personale e nominale, per riconsegnare alle donne il posto che meritano nella storia del nostro Paese.
 
Il 15 maggio 2014 presso la Sala Consiliare sono state raccolte firme per detta iniziativa, le stesse possono essere sottoscritte online registrandosi sul sito seguente sito :
 
 L'autrice racconta :
 
A distanza di un secolo, Ester Rizzo tesse la trama di quelle esistenze il cui epilogo fu infelice: si raccontano storie di sfruttamento, storie di migrazione e di abbandono della propria terra alla ricerca di una più fortunata concretezza che invece si trasforma in morte. Camicette bianche. Oltre l’8 marzo mira a scuotere la nostra coscienza nazionale: su 146 vittime ben 38 erano italiane. Lo era Clotilde Terranova proveniente da Licata, che emigrò insieme al fratello Ignazio per raggiungere la sorella minore Rosa, già a New York da anni. Clotilde lavorava al decimo piano della fabbrica quando le fiamme divamparono e, presa dal panico, si gettò nel vuoto.
Da Clotilde parte la ricerca dell’autrice che percorre le vie dei paesi siciliani, così come della Puglia, della Campania e della Basilicata, dove nacquero quelle donne per rendere dignità alle loro vite spezzate, dare loro dei nomi e dei volti, scoprire i motivi di quel viaggio della speranza andato incontro alle fiamme.
Ester Rizzo recupera dall’oblio un avvenimento che è stato sotterrato nel complessivo ricordo dell’8 marzo. Sotto quell’unica data convenzionale, in cui si festeggia la Giornata Internazionale della Donna e che raccoglie in sé vari eventi collegati alla lotta per l’emancipazione delle donne, si è persa la memoria di quel tragico episodio e le storie delle donne che ne rimasero vittime.
«Questo libro nasce, dunque, da un atto d’amore. – scrive in una nota al libro Ester Rizzo - Amore verso le giovani vite spezzate che trovarono la morte in modo così terribile e quasi del tutto dimenticate. Amore per i migranti di tutti i tempi e di tutti i mari per ricordare che i confini sono solo delle “invenzioni umane” e che la Terra appartiene a tutti. Amore per tutte le donne che hanno lottato con tenacia per migliorare il mondo. Amore per tutti quelli che alimentano la fiamma del ricordo affinché il passato possa servire per migliorare il presente. Amore per la giustizia ma anche amore per il perdono, affinché l’odio non prevalga mai e non soffochi la nostra umanità. Amore per tutte le donne ultime fra gli ultimi, vittime di quotidiana violenza e discriminazione.» (Fonte Navarra Editore) .
 
Parte spettante all’autrice sarà destinato alla Fondazione “Rita Levi Montalcini” per il diritto all’istruzione delle ragazze africane. 
Sono 120 pagine che si leggono scorrevolmente. Il costo è di appena €. 10,00. 

Cari lettori, l'8 marzo "Giornata della Donna" deve considerarsi una giornata di "riflessione" .
Puglia Free Flight (G. Loconsole)

                                                             Ester Rizzo a Sinistra autrice del libro "Camicette Bianche"
  A destra Marisa Mumolo funzionario del Comune di  Casamassima che ha dato un notevole contributo alle ricerca di notizie anagrafiche riguardanti le Sorelle Pasqualicchio vittime dell'incendio.


dott. Giacomo Loconsole a sin. a destra Sig.ra Marisa Mumolo

A sin. dott. Domenico Birardi Sindaco di Casamassima, al centro Ester Rizzo a destra Marisa Mumolo.