Termoli: solo il 2,01% delle strade cittadine intitolate alle donne

immaginePubblicato in "L'osservatore molisano", il 14.03.2014
di Angela Carretta
 
Termoli (CB): “La città conta in totale 348 strade, comprese le piazze: il 26,72% di esse sono dedicate a personaggi illustri maschili, mentre solo il 2,01%, in tutto 7 strade, porta il nome di una donna famosa”, dichiara la referente del progetto Toponomastica Femminile per il Molise, Lidia Di Giandomenico. immaginePartendo dalla sfera religiosa, sono riportati i nomi di Madonne: Via Santa Maria degli Angeli e Via Madonna delle Grazie; una santa: Via Santa Lucia e una religiosa: Piazzale Madre Teresa di Calcutta.
Quest’ultimo è di recentissima intitolazione, risale, infatti, a marzo del 2013, quando il comune ha aderito al progetto lanciato dal gruppo Toponomastica Femminile “8 marzo 3 donne 3 strade” emanando una delibera per l’intitolazione delle future tre vie a tre donne.  
Tra le figure storiche, invece, spiccano due regine: Piazza Regina Elena; Via Regina Margherita di Savoia.
immagineInteressante, infine, è la scelta di nominare una via, posta all’interno del Nucleo Industriale, a Marisa Bellisario, donna, lavoratrice, politica e imprenditrice, vissuta tra 1935 e il 1988. Laureata a Torino nel 1959, comincia la sua brillante carriera a Milano, presso la divisione elettronica dell'Olivetti. Nel 1965 si trasferisce in America, dove entra a far parte del management della Honeywell per poi diventare, nel 1970, Presidente della "Olivetti Corporation of America”. Dal 1980, invece è dirigente alla ITALTEL e nel1984 entra a far parte della Commissione Nazionale per la realizzazione della parità tra uomo e donna,
istituita dal Presidente del Consiglio Bettino Craxi, come Presidente della sezione per le nuove tecnologie. Marisa Bellisario, donna politica, era attiva nel Partito Socialista, si è battuta per la meritocrazia e la gerarchia del merito, per l’emancipazione della donna, anche se, forse, lei stessa fu vittima di pregiudizi antifemminili (le fu negato infatti il consenso del gruppo Fiat alla nomina ad amministratore delegato della Telit). 
immagineA lei sono intitolati la Fondazione e il Premio omonimo, assegnato ogni anno alle donne che si sono distinte nel mondo dell'imprenditoria, e ancora oggi viene ricordata come la donna manager più famosa d'Italia.
Porta il nome di una donna anche una scuola: Scuola Media Maria Brigida. La donna, il cui nome è Maria Concetta Qiuici, figlia del notaio Costantino, è vissuta a cavallo tra il 1700 e 1800. La sua figura è legata agli avvenimenti del 1799, e in particolare ai suoi figli, Basso Maria e Federico, giacobini, fucilati barbaramente da mercenari albanesi assoldati dal Regno di Napoli per ristabilire l’ordine. La donna, nonostante il dolore per la perdita dei figli, riesce a fermare le truppe francesi, pronte alla vendetta, implorando il perdono.