Concorso nazionale Sulle vie della parità

Bandito con FNISM prima e con SIS in seguito, rivolto alle scuole di ogni ordine e grado, agli atenei, a enti e centri di formazione, è giunto nell’anno scolastico 2018/19 alla sua VI edizione. Patrocinato dal Senato o dalla Camera dei Deputati (premiato c/o università romane e al MIUR), è finalizzato a promuovere la ricerca storica locale e restituire visibilità alle donne meritevoli del passato. 

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Il concorso ha visto nelle sue passate edizioni la partecipazione di migliaia di studenti provenienti da tutta Italia, che hanno portato a realizzazione molte iniziative di cittadinanza attiva, in collaborazione con le istituzioni locali. Tra le tante citiamo: biciclettate di genere, organizzate dall’istituto Paleocapa di Rovigo, con creazione dei codici QR Code sui cartelli stradali indicanti le vie; un giardino delle Giuste e dei Giusti in ogni scuola, partito dall’istituto Vaccarini di Catania, ed esportato anche all’estero, con la piantumazione di alberi in memoria di figure ritenute giuste; il Viale delle Giuste, messo a punto da studenti del liceo Maffeo Vegio di Lodi, con l’intitolazione dei viali del parco della Libera Università di Alcatraz, Gubbio; intitolazione di vie e piazze del centro di Codogno, alle partigiane e alle donne del Risorgimento codognese ad opera delle e degli studenti dell’istituto Comprensivo e del liceo Novello, con la partecipazione dell’Associazione interculturale Girovagando, della cittadinanza e dell’Amministrazione comunale; percorsi di cittadinanza attiva nei Consigli Comunali di Melegnano, Cerro al Lambro e San Donato Milanese realizzati dall’istituto Vincenzo Benini di Melegnano e peer education in progetti inclusivi di studenti diversamente abili, spettacoli e installazioni ai cancelli della scuola offerti alla cittadinanza in occasione della giornata del 25 novembre; Beacon Waves fare radio a scuola, realizzata da quattro scuole, l’Ites e l’IC Jacopo Barozzi di Milano, il liceo musicale Carlo Sigonio e il liceo artistico Adolfo Venturi di Modena; all’IIS Cristofaro Mennella di Casamicciola Terme riscoperta della storia della propria città e dell’importante ruolo svolto dalle donne; realizzazione di ppt, mostre fotografiche, installazioni artistiche, cartoni animati, street art, video, kamishibai e il Giardino delle Giuste all’IIS Matteo Raeli di Noto. Il lavoro delle e degli studenti del liceo Brocchi di Bassano del Grappa (VI) ha portato all’intitolazione della pista ciclabile alle Staffette partigiane, alla realizzazione di una targa intitolata a Tina Anselmi, ex allieva del Sacro Cuore, partigiana, prima donna Ministra della Repubblica italiana e alla sua intitolazione del Centro lettura a Villa Fanzago. Il percorso di cittadinanza attiva scelto da due classi quarte della Scuola primaria Pivano di Saluzzo (CN) è terminato con l’intitolazione del Politeama di Saluzzo a Magda Olivero, soprano (6 ottobre 2016). A seguito del lavoro multimediale realizzato dalla IV C del 2° Circ. Didattico G. Caruano - plesso L. Radice - di Vittoria (RG) è stata intitolata a Rosaria Maltese, una piazzetta di giochi presso la villa comunale del paese. La partecipazione al bando dell'IC Cesare Chiominto di Cori-Giulianello e dell’IC Pacifici Sezze-Bassiano, ha condotto all’intitolazione, nel gennaio 2017, di Piazzale Rita Levi Montalcini e Largo delle donne contadine a Giulianello (LT).1 C- Premiazione del concorso.jpg

Studenti dell’IIS Vergani Navarra della sede di Ostellato (FE), all’interno del progetto “Itinerario al femminile a Ferrara e Ostellato”, hanno realizzato due itinerari al femminile con mappatura e geolocalizzazione in rete con il supporto dell’Amministrazione Comunale di Ferrara. 

Ogni anno un’iniziativa toponomastica nuova all’IC F. Cazzulani, con il coinvolgimento del territorio e delle istituzioni: giochi didattici ed enigmistici, lezioni in verticale e peer education; produzione di una pianta urbana sui percorsi femminili e relativa biciclettata; nuove proposte di intitolazioni stradali (Elena Cazzulani e Chiarina Orsini) e di uno spazio botanico all’interno del Parco cittadino dell’Isola Carolina; intitolazione di aule dell’istituto; collaborazione alla realizzazione del Giardino di Hadir e di quattro formelle artistiche, dedicate a donne lodigiane, poste alle pareti esterne dell’istituto e fruibili dalla città.

L’IIS Mennella di Casamicciola Terme (Isola d’Ischia) ha richiesto e ottenuto l’intitolazione della Sala del Porto di Forio d’Ischia a Lucia Capuano, prima farista d’Italia, e, in collaborazione con il C.A.I., di due sentieri montani a Lady Susana Walton e alla principessa Zoe Obolenskaja, due straniere residenti a Ischia che hanno valorizzato e fatto conoscere l’Isola nel mondo.

La sezione marchigiana del concorso, promossa dall’Osservatorio di genere di Macerata, ha premiato nel 2018 l’IIS Olivetti di Fano per la sua versione rap dell’inno di Mameli, rielaborato in “Fratelli e Sorelle d’Italia”, con l’intento di valorizzare il contributo delle donne alla libertà del Paese. Tra le altre scuole premiate, L’ITE Gentili di Macerata ha elaborato una app sulle vie al femminile della città, l’IIS Urbani di Porto Sant’Elpidio ha proposto uno studio sul ruolo produttivo delle donne nella realtà elpidiense, e l’IIS Mattei di Recanati ha elaborato un video sulle donne storiche di Recanati.Al concorso hanno partecipato negli anni anche classi universitarie, come il Corso di Scienze dell’Amministrazione dell’Università Sapienza di Roma, con l’intento di intitolare aule universitarie alle studiose che hanno dato un contributo alla scienza; il corso di Architettura/Disegno Industriale/Public Design dell’Università Sapienza di Roma; il Dipartimento di Scienze Umane - Laboratorio Cartolab – dell’Università̀ degli Studi dell’Aquila; il Conservatorio di musica di Santa Cruz de Tenerife (Canarie, Spagna)