Montenegro: il fascino delle donne da raccontare

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Le relatrici : Angela Alessandra Milella

Giornalista, scrittrice, regista-sceneggiatrice, attrice, docente di letteratura e storia nel Liceo, ha fondato e dirige il webzine “Impagine”, è autrice del blog Efemeride. Ha pubblicato saggi su Guido Morselli e ricerche didattiche. Ha collaborato con il Co.re. com Puglia, con la Rai e con l’IPSAIC. Fa parte del Direttivo dell’Associazione del Centro Studi Normanno Svevi dell’Università di Bari. Ha organizzato la IX edizione del premio letterario ‘Il viaggio infinito’ e, in qualità di critica dello spettacolo, ha prodotto il programma televisivo ‘Monitor teatro’ trasmesso da AntennaSud e da Odeon Tv. Come sceneggiatrice e giornalista ha contribuito al programma “Tutto in 50 secondi” trasmesso da Vero Tv, Sky e ReteCapri.

Montenegro: il fascino delle donne da raccontare

Un fotoreportage per raccontare, meglio ancora, suggerire una visita con il naso all’insù per le vie e le piazze del Montenegro. Un libro fotografico insolito da discutere al IV Convegno di Toponomastica femminile (18-20 SETTEMBRE 2015 LIBERA UNIVERSITA DI ALCATRAZ – PG).

Nell’album saranno proposte delle “tracce”, cioè particolari “segni” colti sui muri e sui monumenti della città: targhe, affreschi, scritte, segnali,  che diventano testimonianze sbiadite per visitatori attenti, per quanti sanno guardare oltre, alzando lo sguardo  e cercando su case, palazzi, chiese, portali, le tracce – appunto – della storia delle donne che diventa Storia.

Molti di questi segni, sebbene presenti da secoli o comunque da decine di anni, sembrano dimenticati, lasciati all’oblìo anche se in molti casi si tratta di opere d’arte, espressioni di una cultura femminile che aveva un preciso sentire e che non deve essere dimenticata.

Il libro non vuole essere un catalogo di questi segni ma piuttosto una guida insolita (in italiano e forse in altre lingue) per una visita curiosa e affascinante in Montenegro con l’aiuto di una cartina turistica realizzata appositamente per una divertente “caccia al tesoro”.

Le tracce saranno fotografate in esterni e in interni cosicché tutti le possano vedere. La ripresa fotografica si rifarà allo sguardo del visitatore, cioè dal basso di vie e piazze per offrire la stessa prospettiva di chi guarda.

Attraverso un excursus con le donne di questa regione, si batteranno percorsi sconosciuti e si narreranno storie affascinanti e avvincenti, abbracciando i colori, i profumi e le musiche di una terra ancora da scoprire e tutta da raccontare.