Al IV Naxoslegge le donne non perdono il filo

Le protagoniste dell'incontro di presentazione del libro di Ester RizzoPubblicato in "Sicilia in rosa.it", 3 giugno 2014
 
Le donne non perdono il filo è il titolo con cui, per la IV edizione di settembre 2014, Naxoslegge proporrà al suo pubblico il consueto approfondimento sui temi del femminile. E in questa direzione, riannodare i fili della memoria, va la presentazione del libro di Ester Rizzo, Camicette bianche, presentato il 31 maggio a Villa Accademia.
 
L’incontro del 31, infatti, dedicato alle 24 donne siciliane morte nel 1911, nel celebre incendio a cui idealmente si ricollega la data simbolo dell’8 marzo, e la cui storia è stata letteralmente dissotterrata dalla autrice del libro, è stato fortemente voluto non solo da Naxoslegge, ma da una serie di associazioni.

 

Accanto a Fulvia Toscano, per Naxoslegge, infatti, sono scesi in campo  il gruppo promotore Unicef di Giardini Naxos, con in testa Pancrazia Marcuccio; l'associazione L ‘altra metà,  con la presidente Maria Pia Luca; l associazione Donna aut, con Daniela Mangano; il progetto Toponomastica femminilecon Pina Arena, che è stata anche relatrice, insieme alla scrittrice Marinella Fiume, con cui il libro della Rizzo è stato attraversato nelle sue più svariate componenti, storiche, sociali ed esistenziali.

 
Alle associazioni si è aggiunto, con un ruolo fondamentale, il Comune di Giardini Naxos, con l’assessore alle politiche  sociali Sandra San Filippo che ha annunciato la volontà ufficiale del Comune di intitolare una piazza ad una delle giovani donne morte sul lavoro, Lucia Maltese. Il gesto concreto del Comune di Giardini Naxos, che di certo sarà seguito da altri comuni, come Letojanni, indica la piena volontà di rendere condivisa quella necessità dellamemoria storica, che sta alla base del percorso di ricerca che ha condotto Ester Rizzo sulle tracce delle 24 giovani siciliane.
Un libro necessario questo di Ester Rizzo, come hanno ben sottolineato sia Pina Arena che Marinella Fiume nella loro commossa ma, al contempo, anti retorica presentazione, davanti ad un pubblico numerosissimo di donne e uomini partecipi e solidali. Tra il pubblico citiamo anche la presenza di Angela Trimarchi, responsabile pari opportunità della Cgil di Messina.
 
Una grande mobilitazione, insomma, per ricordare donne che, grazie al cuore e alla mente di Ester Rizzo, sono ritornate a guardarci nella loro consistenza storica e umana. In conclusione Fulvia Toscano ha fatto un simbolico appello con i 24 nomi a cui dal pubblico 23 donne hanno risposto “presente”. E queste donne sono davvero presenti , sono tra noi, vive nella memoria collettiva che salva da quella invisibilità a cui, spesso, la storia condanna i più deboli.