TOTALE STRADE / VIE / PIAZZE / ETC.: 386
INTITOLATE A UOMINI: 96
INTITOLATE A DONNE: 15
CRITERI DI CLASSIFICAZIONE DELLE STRADE INTITOLATE A DONNE
Madonne (Immacolata, Beata Vergine, Santa Maria etc.): 9
Carmine, Madonna dell'Aquila, Madonna del Ristoro, Madonna delle Grazie,  Santa Maria (via e vicolo), Santa Maria degli Angeli, , Santissima Annunziata, via dell’Annunziata
Sante, beate, martiri: --
Suore e benefattrici religiose, benemerite, fondatrici ordini religiosi e/o enti assistenziali-caritatevoli: --
Benefattrici laiche, fondatrici enti assistenziali-caritatevoli: --
Letterate / umaniste (scrittrici, poete, letterate, critiche, giornaliste, educatrici, pedagoghe, archeologhe, papirologhe...): --
Scienziate (matematiche, fisiche, astronome, geografe, naturaliste, biologhe, mediche, botaniche, zoologhe...): --
Donne dello spettacolo (attrici, cantanti, musiciste, ballerine, registe, scenografe...): --
Artiste (pittrici, scultrici, miniaturiste, fotografe, fumettiste...): --
Figure storiche e politiche (matrone romane, nobildonne, principesse, regine, patriote, combattenti della Resistenza, vittime della lotta politica / guerra / nazismo, politiche, sindacaliste, femministe...): 3
Regina Margherita (piazza e via), Cesira Fiori 
Lavoratrici / imprenditrici / artigiane: --
Figure mitologiche o leggendarie, personaggi letterari: --
Atlete e sportive: --
Altro (nomi femminili non identificati; toponimi legati a tradizioni locali, ad es. via delle Convertite, via delle Canterine, via della Moretta, via delle Zoccolette; madri di personaggi illustri...): 3
 
Cancilli Teresina, Monache, zingarella

  Censimento a cura di: Livia Capasso

Fonte: Agenzia del Territorio

L’antica Praeneste è oggi una località termale con più di ventunomila abitanti. Sorge all'estremo orientale della campagna romana, a nord est del vulcano laziale, alle pendici dei monti Prenestini e del Corvia. Il territorio comunale confina con quello di Roma, da dove vi arriva la via Prenestina E’ gemellata con Fussen (Germania) e Bièvres (Francia) dal 2007. Il corso principale porta il nome di Pier Luigi da Palestrina, uno dei massimi protagonisti dell'arte musicale del Rinascimento europeo. Vi sorge il Museo Archeologico Nazionale di Palestrina , allestito all'interno di Palazzo Barberini e costruito sulla sommità del santuario ellenistico della Fortuna Primigenia (II sec. a. C.).