Roma - XV Municipio

 
TOTALE STRADE / VIE / PIAZZE / ETC.: 1134
INTITOLATE A UOMINI: 433
INTITOLATE A DONNE: 18
   

 
 
Sante, beate, martiri:

  1. Via Santa Cornelia
  2. Via Santa Giovanna Elisabetta

Madonne (Immacolata, Beata Vergine, Santa Maria etc.):


Suore e benefattrici religiose, benemerite, fondatrici ordini religiosi e/o enti assistenziali-caritatevoli:


Benefattrici laiche, fondatrici enti assistenziali-caritatevoli:


Letterate / umaniste (scrittrici, poete, letterate, critiche, giornaliste, educatrici, pedagoghe, archeologhe, papirologhe...):

  1. Via Ilaria Alpi

Scienziate (matematiche, fisiche, astronome, geografe, naturaliste, biologhe, mediche, botaniche, zoologhe...):

  1. Via Anna Foà
  2. Via Lydia Monti
  3. Via Trotula de Ruggiero

Donne dello spettacolo (attrici, cantanti, musiciste, ballerine, registe, scenografe...):


Artiste (pittrici, scultrici, miniaturiste, fotografe, fumettiste...):

  1. Largo Francesca Bresciani

Figure storiche e politiche (matrone romane, nobildonne, principesse, regine, patriote, combattenti della Resistenza, vittime della lotta politica / guerra / nazismo, politiche, sindacaliste, femministe...):

  1. Percorso ciclopedonale Adele Bei
  2. Percorso ciclopedonale Adele M. Jemolo
  3. Percorso ciclopedonale Laura Garroni
  4. Percorso ciclopedonale Egle Gualdi
  5. Percorso ciclopedonale Laura Lombardo Radice
  6. Percorso ciclopedonale Marisa Musu
  7. Percorso ciclopedonale M. Teresa Regard
  8. Via Fulvia Ripa di Meana
  9. Via Germana Stefanini
  10. Viale Settimia Spizzichino

Lavoratrici / imprenditrici / artigiane:


Figure mitologiche o leggendarie, personaggi letterari:


Atlete e sportive:


Altro (nomi femminili non identificati; toponimi legati a tradizioni locali, ad es. via delle Convertite, via delle Canterine, via della Moretta, via delle Zoccolette; madri di personaggi illustri...):

  1. Parco Marta Russo

 Aggiornamento dei dati a cura di Barbara Belotti (novembre 2023)

Toponomastica femminile a Roma - XV Municipio

di Daniela Catano


Il XV Municipio è situato a nord nord-est di Roma, su una superficie di 18.670 ettari. Comprende parte del quartiere XV Della Vittoria e il quartiere XVIII Tor di Quinto, i suburbi S.I Tor di Quinto e S. XI Della Vittoria (parte) e le zone Z.LI La Storta, Z.LII Cesano, Z.LIII Tomba di Nerone, Z.LIV La Giustiniana, Z.LV Isola Farnese, Z.LVI Grottarossa, Z.LVII Labaro, Z.LVIII Prima Porta e Z.LIX Polline Martignano. Si tratta di un territorio molto esteso ed estremamente eterogeneo, nel quale coesistono zone consolidate, campagna urbanizzata, agro romano, borgate abusive e centri medioevali. Il nucleo centrale è situato al ridosso del centro storico, nella zona di Ponte Milvio, la più antica, edificata nei primi anni del Novecento con una partecipazione rilevante dell'Istituto Case Popolari; il resto è stato costruito a norma del Piano Regolatore del 1931: Corso Francia, Farnesina, Acqua Traversa, con spazi verdi attrezzati al Foro Italico, Parco delle Nazioni e Parco della Farnesina. Fra i nuclei abitativi recenti vanno annoverati, lungo la via Cassia, i centri residenziali Tomba di Nerone e Grottarossa; lungo la via Flaminia un insediamento produttivo, Tor di Quinto, ed un centro residenziale Saxa Rubra; fuori dal G.R.A., lungo la Cassia, si estende un'area prevalentemente agricola con gli insediamenti urbani La Giustiniana, La Storta, Olgiata, un'area con forti presenze di abusivismo e spazi verdi in zone agricole come Osteria Nuova, Sacrofanese, Santa Cornelia, nonché l'antico borgo medioevale di Cesano; lungo la Flaminia, le borgate storiche Prima Porta e Labaro sorte fuori del piano regolatore.
Nel XV Municipio gli uomini a cui sono intitolate strade sono 426, le donne solo 16, poco più dell’3,7% delle strade dedicate alla memoria maschile; il resto riguarda toponimi che si riferiscono sia a comuni del Lazio e di altre regioni d'Italia, sia a caratteristiche della zona: Riserva, Casale, Fosso, Valle, ecc..
Quattro sono le donne contemporanee:
Ilaria Alpi (1961-1994), giornalista italiana uccisa in Somalia assieme all'operatore Miran Hrovatin, mentre si trovava a Mogadiscio come inviata del TG3, per seguire la guerra civile somala e per indagare su un traffico d'armi e di rifiuti tossici illegali;
Anna Foà (1876-1944) accademica e ricercatrice (particolarmente significative le sue ricerche su acari, fillossera e baco da seta), subì le leggi razziali del 1938 per cui fu costretta ad abbandonare tutti gli incarichi accademici e venne inoltre espulsa dalla Società dei Naturalisti di Napoli della quale era membro;
Fulvia Ripa di Meana (1901-1984) decorata con croce di guerra al Valor Militare per la sua attiva partecipazione alla resistenza contro i nazi-fascisti a Roma; scrisse anche un libro Roma clandestina. Negli ultimi anni della sua vita contribuì alla creazione dell’Università della Terza Età;
Settimia Spizzichino, morta nel 2000, l'unica donna sopravvissuta –insieme con altre 15 persone– degli oltre 1000 ebrei romani prelevati il 16 ottobre 1943 e deportati nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau. È stata per anni attiva testimone delle nefandezze perpetrate nei campi di sterminio;

Germana Stefanini, poliziotta carceraria uccisa nel 1982 dalle Brigate Rosse dopo essere stata rapita e tenuta prigioniera;
Lydia Monti,importante figura della chimica del XX secolo, nata a Roma nel 1890. E' stata preside di Facoltà nell'Università di Siena fino al 1960, incarico raramente assegnato ad una donna.
Sono stati intitolati a Adele Bei, Adele M. Jemolo, Laura Garroni, Egle Gualdi, Laura Lombardo Radice, Marisa Musu, M. Teresa Regard percorsi cilopedonali

Una recente intitolazione (2012) è stata assegnata a Trotula de Ruggiero, medica del XII secolo della scuola Salernitana.
Due le sante:
Santa Cornelia. La via che la ricorda percorre l’omonima zona urbanistica che prende il nome da un monastero a lei dedicato, martire in Africa con i santi Anèsio, Felice e Teòdolo;
Santa Giovanna Elisabetta (1773-1838), religiosa francese, fondatrice nel 1807 dell'Istituto delle Figlie della Croce, una congregazione dedicata soprattutto all'assistenza ai malati e all'educazione delle fanciulle; canonizzata il 6 luglio 1947, viene festeggiata il 26 agosto.
Una donna dell'antica Roma è ricordata in modo indiretto: Livia Drusilla Claudia (58 a.C. - 29 d.C.), moglie dell'imperatore romano Augusto, madre di Tiberio e Druso maggiore, nonna di Germanico e Claudio, nonché bisnonna di Caligola e trisavola di Nerone. Fu divinizzata da Claudio. Associate al suo nome esistono la via della Riserva di Livia e la via della Villa di Livia.
Via Fausta invece, spiega l'intitolazione del comune, non ricorda la moglie di Costantino ma la vittoria "fausta" dell'imperatore.
Un paio di curiosità: di genere femminile è anche la "Merluzza" a cui è intitolata una via in quel di Cesano (non è la femmina del merluzzo, ma una piccola merla); inoltre esiste una via di Femminamorta, che rientra però 
nel genere toponimi antichi e non può essere macabramente associata a qualche delitto efferato compiuto in zona.

A Marta Russo è intitolato un giardino. Marta Russo era una studentessa di 22 anni della facoltà di Giurisprudenza all'Università La Sapienza di Roma. Fu vittima di un omicidio compiuto all'interno della Città universitaria il 9 maggio 1997, colpita da un colpo di pistola. L'omicidio fu al centro di un complesso caso giudiziario, oggetto di grande attenzione mediatica alla fine degli anni novanta.


Le scuole

di Livia Capasso


Tra le intitolazioni degli asili nido compaiono due figure femminili, Cassiopea, figura della mitologia greca, e Santa Cecilia, santa romana, patrona della musica (è l’asilo nido aziendale dell’ospedale San Pietro).
Tra le scuole materne troviamo 4 intitolazioni maschili: Primo Dorello, docente universitario di anatomia e appassionato fotografo; Riccardo Zandonai, compositore musicale; G. Paravia, fondatore della casa editrice torinese; e Giuseppe Tomassetti, storico italiano. Peccato: avevo immaginato fosse invece Cleonice Tomassetti, patriota italiana, fucilata a Fondotoce dai nazisti insieme a 42 partigiani.
Delle scuole materne ed elementari una è dedicata ad un santo, San Godenzo; seguono altre 4 intitolazioni maschili: Raffaele Merelli e Alfredo Sforzini, medaglie d’oro al valor militare, Ferrante Aporti, sacerdote ed educatore e Francesco Mengotti, economista. Scuole medie: Bruno Buozzi, Giampaolo Borghi, Rocco Santoliquido, Maurizio Giglio, Francesco S. Nitti.
Cinque gli Istituti professionali, tutti con nomi maschili: Don Orione, Bernini, Pascal, Calamandrei, Stendhal. A De Sanctis è intitolato il Liceo classico. Troviamo la Vergine e Santa Giovanna Elisabetta in qualche scuola privata!