Sondaggio Dol'S:{jb_br}La strada più femmina

La strada più femmina

 

Il Convegno di Toponomastica femminile è terminato ieri a Roma con grande successo.
Sono state premiate durante la manifestazione sette targhe di vie cittadine che vi riproponiamo e vi chiediamo di votare anche voi. Ne pubblicheremo una al giorno. Sono  denominate con le lettere dalla A alla F.

 

A - Sezione Roma

Via Rosa Guarnieri
Carducci

XI Municipio
Foto di Linda Zennaro
settembre
2012

Scrive Carla Capponi in Con cuore di donna: ” [...] i nazisti spararono e uccisero Rosa Guarnieri Calò Carducci per aver tentato di impedire ai tedeschi l’ingresso nel suo appartamento, dove aveva dato rifugio, oltre che al figlio, ad alcuni militari. Sfondata la porta, lei cercò di ritardare l’ingresso delle SS facendo scudo con il proprio corpo per dar modo ai giovani di fuggire dalle finestre”.

B - Firenze
VIA SANTA VERDIANA (1182 – 1242)
Foto di Silvia Plebani, settembre 2012

Seppur molto bella, si potrebbe definire antitetica questa foto che associa un giulivo negozietto con la rievocazione della vita della Santa che dà il nome alla strada.
Verdiana, infatti, votata fin dall’infanzia alla carità, dopo il pellegrinaggio alla tomba di San Giacomo a Compostela, scelse una vita di estrema clausura e trascorse 34 anni in una piccola cella in riva all’Elsa, attigua all’oratorio di S. Antonio.

C.- SEZIONE ESTERO

Francia, Salon de Provence

ALLÉE DU VENT DES DAMES

Foto di éugenie Randazzo, settembre 2012

A Marsiglia la brezza marina da sud ovest è affettuosamente soprannominata vent des dames, vento delle donne, per la dolcezza del suo respiro. Delicato come il tocco della carezza femminile rinfresca i pescatori sulle rive del mediterraneo nei caldi pomeriggi estivi.

D. LE PARTIGIANE

Napoli

PONTE
MADDALENA CERASUOLO (1920-1999)

Foto
di Maria Rosaria di Segni, settembre 2012

Durante le Quattro Giornate di Napoli si distinse negli scontri armati avvenuti nel quartiere Mater Dei. Maddalena partecipò inoltre alla battaglia contro i  guastatori tedeschi in difesa del Ponte della Sanità. Medaglia di bronzo al V.M, le è stato dedicato a Napoli lo stesso ponte che aveva impedito fosse distrutto
dai tedeschi.

E. LE PARTIGIANE

Olbia
VIA JOYCE LUSSU (1912-1988)
Foto di Enrico Grixoni, agosto 2012

La famiglia fuggì all’estero nel 1924 a causa delle violenze squadriste subite.
Nel 1932 il fratello fu arrestato: Joyce iniziò a diffondere stampa antifascista e accettò diverse missioni clandestine.
Una di queste la portò a conoscere il marito Emilio.

F. LE PARTIGIANE

Sulmona (AQ)

VIA VIRGINIA D’ANDREA (1888-1933)

Foto di Nora D’Antuono, marzo 2012

Diviene una delle figure di spicco del movimento anarchico. Incarcerata per la sua attività di “cospirazione contro lo Stato”, dopo l’avvento del Fascismo è costretta all’esilio. Poetessa dell’anarchia, Virgilia D’Andrea utilizza la letteratura come principale strumento di lotta. Nell’indicazione toponomastica viene ricordata solo come poetessa ed erroneamente con il nome di Virginia.