Calendaria 2022 - Margrit Kennedy

Margrit Kennedy
Sara Marsico



Juliette Bonvallet

 

«Sterile rimane quel sapere che non diventa governo della vita»

Platone e Margrit Kennedy ne è la dimostrazione con la sua esistenza da visionaria e realizzatrice di progetti ecosostenibili: libera pensatrice e architetta per professione, ambientalista per scelta, economista per necessità.

Nasce a Chemniz, in Germania, il 21 novembre 1939. Diventa architetta e ottiene un Master in pianificazione urbana e regionale e un dottorato in affari pubblici e internazionali all’Università di Pittsburgh. Abbina quindi lo studio della scienza che può abbellire il mondo o rovinarlo per sempre all’ecologia e all’ambientalismo. Da subito vive la sua professione con sguardo interdisciplinare e come strumento per migliorare un mondo che non le piace. Approfondisce, oltre all’architettura, l’ecologia urbana e l’urbanistica e mette in pratica le sue idee in Brasile, Nigeria, Scozia, Australia, Stati Uniti e in Germania. Pubblica libri, articoli e rapporti per l'Unesco e l’Ocse sulla pianificazione urbana e la costruzione di scuole e comunità ecologiche. Dal 1979 al 1984 dirige una facoltà dedicata ai progetti riguardanti donne, energia ed ecologia a Berlino. Nel 1982 si rende conto che è impossibile fare dell’ecologia senza una preparazione da economista. L’attuale sistema del denaro non la convince e deve essere radicalmente modificato, anche attraverso la creazione di monete complementari. Una sfida titanica, in cui Kennedy non smetterà di impegnarsi per tutta la vita. Dal 1985 decide di vivere in un ecovillaggio a Lebensgarten in Steyerberg, nella Bassa Sassonia, con il marito e la figlia. Scrive di donne nell’architettura e permacultura, terra e sistemi fiscali ed è in contatto con le menti più innovative nel campo dell’ambientalismo, come Vandana Shiva. Pioniera nel campo della permacultura, che applica anche nel suo villaggio ecologico, e fondatrice dell’Istituto europeo di permacultura, rappresenterà un punto di riferimento importante per gli adepti di questa disciplina che potremmo definire come «la progettazione, la conservazione consapevole ed etica di ecosistemi produttivi che hanno la diversità, la stabilità e la flessibilità degli ecosistemi naturali».

Pubblica un libro, La Moneta Libera da Inflazione e da Interesse, come creare un mezzo di scambio che funziona per tutti e protegge la Terra, più volte rivisto e tradotto in 22 lingue, in cui, con grande coraggio, da persona non esperta di economia, si cimenta con la misura di tutte le cose nel sistema capitalistico, il denaro, cercando di spiegare «come funziona la moneta, come faccia girare il mondo ma allo stesso tempo lo distrugga». Carismatica e appassionata attivista, sostiene che «l'immenso debito accumulato dal Terzo Mondo, la disoccupazione, l'inquinamento ambientale, la corsa agli armamenti e lo sviluppo di nuove centrali nucleari sono strettamente connessi con un meccanismo che mantiene la moneta in circolazione: l'interesse semplice e l'interesse composto che, secondo l'economista storico John L. King, sono "l'invisibile macchina distruttrice" nelle cosiddette economie di libero mercato». I malintesi rispetto al denaro sono quattro: «la maggior parte della gente pensa che il denaro possa continuare a crescere all’infinito. Come nessuna altra cosa in natura. I nostri corpi, gli alberi, le piante e gli animali smettono di crescere ad un certo punto dello sviluppo. Il sistema monetario che abbiamo oggi cresce esponenzialmente, e ciò indica sempre in natura un segno di malattia. La crescita esponenziale avviene quando le cose sono fuori dal loro ordine naturale o stanno morendo. Per esempio il cancro viene provocato dalla crescita esponenziale di una cellula. La ragione per cui il denaro cresce esponenzialmente è che abbiamo un meccanismo che ne garantisce la circolazione che si chiama interesse. E con l’interesse il denaro raddoppia ad intervalli regolari. Il secondo malinteso riguardo al denaro si ha quando la maggior parte delle persone pensa di pagare l’interesse solo quando prende in prestito del denaro in banca. Invece ogni produttore di beni o servizi trasferisce sul prezzo dei beni l’interesse che deve pagare alle banche. In questo modo i consumatori pagano un interesse anche quando non prendono a prestito i soldi, ma solo quando acquistano beni o servizi.[…] Il terzo malinteso riguarda l’iniquità di un sistema che fa pagare all’80% della popolazione il doppio di quello che guadagna dalla rendita da interesse, permettendo al 10% della popolazione di guadagnare quello che l’80% perde». Il governo inoltre non stampa il denaro e deve pagare interessi sul denaro che prende in prestito dalla banca centrale. Pochi sanno che molte banche centrali sono in realtà organizzazioni possedute da individui privati. In 45 anni, dal 1950 al 1995, scrive Kennedy nel suo libro, l’incremento di beni monetari nelle mani di questi individui, compagnie di assicurazione, banche, etc., è cresciuto di 400 volte. Nello stesso tempo il salario della gente è cresciuto solo di 18 volte allargando la forbice tra l’incremento di denaro nelle tasche di poche persone e quello nelle tasche della grande maggioranza. Ma i più non capiscono che questo non ha nulla a che fare con la loro performance lavorativa, e riguarda solo il funzionamento del nostro sistema monetario. Gli esseri umani lo hanno creato e gli esseri umani possono cambiarlo. L’ultimo malinteso è quello secondo il quale l’inflazione è parte integrante delle economie di libero mercato.

Dal 1991 al 2002 Kennedy insegna Tecnologie ecologiche presso il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Hannover e si dedicherà fino alla fine della sua esistenza, insieme al marito architetto e ambientalista, a tenere conferenze e seminari sulla riforma del sistema monetario aiutando, in qualità di consulente, ad avviare sistemi regionali di moneta complementare in Germania, Austria e in molti altri Paesi. Con grande acume e lungimiranza, Kennedy punta il dito su uno dei difetti più grandi che l’interesse cagiona al sistema: l’impossibilità di considerare il lungo e medio periodo e la necessità di ragionare sempre sul breve o brevissimo periodo. Per questo il sistema monetario attuale, oltre a potere essere dichiarato incostituzionale nella maggioranza dei sistemi democratici, non si concilia con la prospettiva ecologista, che per natura riguarda le considerazioni a lungo termine su ciò che viene fatto alla Terra. Nelle sue conferenze Kennedy ricorda che circa il 97% di tutte le transazioni monetarie nel mondo sono solo speculative e che questa massa speculativa prima o poi crollerà. Proprio per questo, incrementare le valute complementari regionali, fondate su un diverso modo di calcolare l’interesse, è la soluzione al momento più praticabile. In Bavaria propone l’esperimento della valuta regionale Chiemgauer. Molti gruppi si sono formati in varie parti del mondo mettendo in pratica gli insegnamenti della professoressa tedesca, che è stata intervistata nel 2008 anche da Milena Gabanelli, in una puntata di Report. Tra i suoi libri si segnalano People Money, the reason of regional currencies e Regional Currencies: a New Path to Sustainable Abundance (con Bernard Lietaer, 2005).

Nel 2010 è tra i fondatori e le fondatrici di Occupy Money, che è anche il titolo di un suo libro, con il sottotitolo: Creare un’economia dove ognuno vince. Alle sue idee si è ispirata la Jak Bank, di cui parla Giorgio Simonetti nel libro Jak Bank Per un modello finanziario sostenibile, libero dal concetto di usura, che, oltre ad illustrare gli esperimenti svedesi della Banca cooperativa e quelli di altre parti del mondo, contiene un’intervista a questa poliedrica visionaria.

Margrit Kennedy, della cui vita privata si sa assai poco, se non che al marito doveva unirla un’affinità intellettuale e politica fortissima, si spegne nel suo villaggio ecologico alla fine di dicembre del 2013, minata da quel male che spesso aveva usato come metafora nelle sue lezioni e conferenze per spiegare le caratteristiche del sistema monetario capitalistico.

La sua voce e il suo pensiero si trovano in numerosi video in rete. Tra i tanti consigliamo questi:

https://www.youtube.com/watch?v=QuBy3BzCXwg

https://www.youtube.com/watch?v=1Ixgt4syL9U

 

Traduzione francese
Guenoah Mroue

 

«Stérile reste ce savoir qui ne devient pas gouvernement de la vie»

Platon et Margrit Kennedy, en est la preuve par son existence de libre penseuse, de visionnaire et de réalisatrice de projets écologiques.

Il est né à Chemniz, en Allemagne, le 21 novembre 1939. Elle devient architecte et obtient un Master en planification urbaine et régionale et un doctorat en affaires publiques et internationales à l’Université de Pittsburgh. Il combine donc l’étude de la science qui peut embellir le monde ou le ruiner pour toujours à l’écologie et à l’écologie. Elle vit immédiatement sa profession avec un regard interdisciplinaire et comme un moyen d’améliorer un monde qu’elle n’aime pas. Il approfondit, outre l’architecture, l’écologie urbaine et l’urbanisme et met en pratique ses idées au Brésil, au Nigeria, en Écosse, en Australie, aux États-Unis et en Allemagne. Il publie des livres, des articles et des rapports pour l’Unesco et l’OCDE sur l’aménagement urbain et la construction d’écoles et de communautés écologiques. De 1979 à 1984, il dirige une faculté consacrée aux projets concernant les femmes, l’énergie et l’écologie à Berlin. En 1982, il se rend compte qu’il est impossible de faire de l’écologie sans une formation d’économiste. Le système monétaire actuel ne la convainc pas et doit être radicalement modifié, notamment par la création de monnaies complémentaires. Un défi titanesque, où Kennedy n’arrêtera pas de s’engager toute sa vie. À partir de 1985, il décide de vivre dans un écovillage à Lebensgarten, à Steyerberg, en Basse-Saxe, avec son mari et sa fille. Elle écrit sur les femmes dans l’architecture et la permaculture, la terre et les systèmes fiscaux et est en contact avec les esprits les plus innovants dans le domaine de l’écologie, comme Vandana Shiva. Pionnière dans le domaine de la permaculture, qu’elle applique également dans son village écologique, et fondatrice de l’Institut européen de permaculture, elle représentera un point de référence important pour les adeptes de cette discipline que nous pourrions définir comme «la conception, la conservation consciente et éthique d’écosystèmes productifs ayant la diversité, la stabilité et la flexibilité des écosystèmes naturels».

Il publie un livre, La Monnaie Libre de l’Inflation et de l’Intérêt, comment créer un moyen d’échange qui fonctionne pour tous et protège la Terre, plusieurs fois révisée et traduite en 22 langues, dans lequel, avec beaucoup de courage, par personne non experte en économie, Il essaie de mesurer toutes les choses dans le système capitaliste, l’argent, en essayant d’expliquer «comment la monnaie fonctionne, comment elle fait tourner le monde mais en même temps la détruit». Militante charismatique et passionnée, soutient que «L’immense dette accumulée par le tiers monde, le chômage, la pollution de l’environnement, la course aux armements et le développement de nouvelles centrales nucléaires sont étroitement liés à un mécanisme qui maintient la monnaie en circulation : l’intérêt simple et l’intérêt composé qui, selon l’économiste historique John L. King, sont "l’invisible machine destructrice" dans les économies dites de libre marché». Les malentendus concernant l’argent sont au nombre de quatre : «La plupart des gens pensent que l’argent peut continuer à croître indéfiniment. Comme aucune autre chose dans la nature. Nos corps, nos arbres, nos plantes et nos animaux cessent de croître à un moment donné de leur développement. Le système monétaire que nous avons aujourd’hui croît exponentiellement, ce qui indique toujours dans la nature un signe de maladie. La croissance exponentielle se produit quand les choses sont hors de leur ordre naturel ou meurent. Par exemple, le cancer est provoqué par la croissance exponentielle d’une cellule. La raison pour laquelle l’argent croît exponentiellement est que nous avons un mécanisme qui garantit sa circulation qu’on appelle intérêt. Et avec l’intérêt, l’argent double à intervalles réguliers. Le deuxième malentendu au sujet de l’argent que vous avez lorsque la plupart des gens pensent à payer des intérêts uniquement lorsque vous empruntez de l’argent à la banque. En revanche, tout producteur de biens ou de services transfère sur le prix des biens l’intérêt qu’il doit payer aux banques. De cette façon, les consommateurs paient un intérêt même quand ils ne empruntent pas l’argent, mais seulement quand ils achètent des biens ou des services. [... ] Le troisième malentendu concerne l’iniquité d’un système qui fait payer à 80% de la population le double de ce qu’elle gagne de la rente d’intérêt, permettant à 10% de la population de gagner ce que les 80% perdent». Le gouvernement n’imprime pas non plus l’argent et doit payer des intérêts sur l’argent qu’il emprunte à la banque centrale. Peu de gens savent que de nombreuses banques centrales sont en réalité des organisations détenues par des particuliers. En 45 ans, de 1950 à 1995, écrit Kennedy dans son livre, l’augmentation des actifs monétaires dans les mains de ces individus, compagnies d’assurance, banques, etc., a augmenté de 400 fois. Dans le même temps, le salaire des gens n’a augmenté que de 18 fois en élargissant la fourchette entre l’augmentation de l’argent dans les poches de quelques personnes et celui dans les poches de la grande majorité. Mais la plupart des gens ne comprennent pas que cela n’a rien à voir avec leur performance professionnelle, et cela ne concerne que le fonctionnement de notre système monétaire. Les humains l’ont créé et les humains peuvent le changer. Le dernier malentendu est que l’inflation fait partie intégrante des économies de marché.

De 1991 à 2002, Kennedy enseigne les technologies écologiques au département d’architecture de l’Université de Hanovre et se consacre jusqu’à la fin de son existence, avec son mari architecte et écologiste, des conférences et des séminaires sur la réforme du système monétaire en aidant, en tant que consultant, à lancer des systèmes régionaux de monnaie complémentaire en Allemagne, en Autriche et dans de nombreux autres pays. Avec beaucoup de perspicacité et de clairvoyance, Kennedy pointe le doigt sur l’un des plus grands défauts que l’intérêt suscite au système : l’impossibilité de considérer le long et moyen terme et la nécessité de toujours raisonner sur le court ou très court terme. C’est pourquoi le système monétaire actuel, en plus de pouvoir être déclaré inconstitutionnel dans la plupart des systèmes démocratiques, ne se concilie pas avec la perspective écologiste, qui, par nature, concerne les considérations à long terme sur ce qui est fait à la Terre. Dans ses conférences Kennedy rappelle qu’environ 97% de toutes les transactions monétaires dans le monde ne sont que spéculatives et que cette masse spéculative s’effondrera tôt ou tard. C’est précisément pour cette raison que l’augmentation des monnaies complémentaires régionales, fondées sur une autre méthode de calcul de l’intérêt, est la solution la plus praticable à l’heure actuelle. En Bavière, il propose l’expérience de la monnaie régionale Chiemgauer. De nombreux groupes se sont formés dans différentes parties du monde en mettant en pratique les enseignements de la professeure allemande, qui a également été interviewée en 2008 par Milena Gabanelli, dans un épisode de Report. Tra i suoi libri si segnalano People Money, the reason of regional currencies e Regional Currencies: a New Path to Sustainable Abundance (con Bernard Lietaer, 2005).

En 2010, elle est parmi les fondateurs et fondatrices d’Occupy Money, qui est aussi le titre d’un de ses livres, avec le sous-titre : Créer une économie où chacun gagne. Jak Bank, dont parle Giorgio Simonetti dans son livre Jak Bank Pour un modèle financier durable, libre du concept d’usure, qui, en plus d’illustrer les expériences suédoises de la Banque coopérative et celles d’autres parties du monde, contient une interview de cette visionnaire aux multiples facettes.

Margrit Kennedy, dont on sait très peu de choses de la vie privée, sinon que son mari devait avoir une affinité intellectuelle et politique très forte, s’éteint dans son village écologique à la fin de décembre 2013, Elle a été minée par le mal qu’elle avait souvent utilisé comme métaphore dans ses conférences et conférences pour expliquer les caractéristiques du système monétaire capitaliste.

Sa voix et sa pensée se trouvent dans de nombreuses vidéos en ligne. Parmi les nombreux, nous recommandons ces:

https://www.youtube.com/watch?v=QuBy3BzCXwg

https://www.youtube.com/watch?v=1Ixgt4syL9U

 

Traduzione inglese
Syd Stapleton

 

«That knowledge remains sterile which does not become a guideline for life» said Plato.

Margrit Kennedy is proof of this, with her existence as a free thinker, visionary, and creator of eco-sustainable projects.

She was born in Chemnitz, Germany, on November 21, 1939. She became an architect and obtained a masters’ degree in urban and regional planning and a doctorate in public and international affairs from the University of Pittsburgh. She thus combined the study of a technology that can beautify the world, or ruin it forever, with ecology and environmentalism. She began her profession life with an interdisciplinary view, and saw it as a tool to improve a world that was not to her liking. In addition to architecture, she deepened urban ecology and town planning and put her ideas into practice in Brazil, Nigeria, Scotland, Australia, the United States and Germany. She produced books, articles and reports for UNESCO and the OECD on urban planning and the construction of schools and ecological communities. From 1979 to 1984, in Berlin, she headed a faculty dedicated to projects concerning women, energy and ecology. In 1982 she realized that it is impossible to do ecology without an economist's training. She was convinced that the current monetary system had to be radically changed, including through the creation of complementary currencies. A titanic challenge, in which Kennedy was engaged for her entire life. In 1985 she decided to live in an eco-village in Lebensgarten in Steyerberg, in Lower Saxony, with her husband and daughter. She wrote about women in architecture and permaculture, land and tax systems and was in contact with the most innovative minds in the field of environmentalism, such as Vandana Shiva. A pioneer in the field of permaculture, which she also applied in her ecological village, and she was a founder of the European Institute of Permaculture. She became a key representative and an important point of reference for the followers of this discipline, that could be defined as «the design, the conscious and ethical conservation of ecosystems which have the diversity, stability and flexibility of natural ecosystems».

She published a book, Interest and Inflation Free Money: Creating an Exchange Medium That Works for Everybody and Protects the Earth which was repeatedly revised and translated into 22 languages. In this book, with great courage, as a person who was not an expert in economics, she grapples with money, the measure of all things in the capitalist system, trying to explain "how money works, how it makes the world go round but at the same time destroys it.” A charismatic and passionate activist, she argued that "the immense debt accumulated by the Third World, unemployment, environmental pollution, the arms race and the development of new nuclear power plants are closely connected with a mechanism that keeps the currency in circulation: the simple interest and compound interest which, according to the historical economist John L. King, are "the invisible destroying machine" in the so-called free market economies.” She pointed out four misunderstandings about money: "Most people think that money can continue to grow indefinitely. Like nothing else in nature. Our bodies, trees, plants and animals stop growing at some point in development. The monetary system we have today is growing exponentially, and this always indicates a sign of disease in nature. Exponential growth occurs when things are out of their natural order or are dying. For example, cancer is caused by the exponential growth of cells. The reason why money grows exponentially is that we have a mechanism that guarantees its circulation which is called interest. And with interest, the money doubles at regular intervals. The second misconception about money is when most people think they pay interest only when they borrow money from the bank. Instead, each producer of goods or services transfers the interest to be paid to the banks on the price of the goods. In this way, consumers pay interest even when they do not borrow money, but only when they buy goods or services. [...] The third misconception concerns the inequity of a system that charges 80% of the population twice as much as what it earns from interest income, thus allowing 10% of the population to earn what 80% loses.” The government also does not print the money and must pay interest on the money it borrows from the central bank. Few people know that many central banks are actually organizations owned by private individuals. In 45 years, from 1950 to 1995, Kennedy wrote in her book, the increase in monetary assets in the hands of these individuals, insurance companies, banks, etc., has grown 400 times. At the same time, people's wages have grown only 18 times, widening the gap between the increase of money in the pockets of a few people and that in the pockets of the great majority. But most people don't understand that this has nothing to do with their job performance, and is only an effect of the functioning of our monetary system. Humans created it and humans can change it. The latest misconception is that inflation is an integral part of free market economies.

From 1991 to 2002 Kennedy taught Ecological Technologies at the Department of Architecture of the University of Hanover and devoted herself, until the end of her life, together with her husband, architect and environmentalist, to organizing conferences and giving seminars on the reform of the monetary system. She also helped, as a consultant, to set up regional complementary currency systems in Germany, Austria and many other countries. With great insight and foresight, Kennedy pointed a finger at one of the biggest flaws that interest introduces into the system: the impossibility of considering the long and medium term and the need to always think about the short or very short term. For this reason, the current monetary system, in addition to being able to be declared unconstitutional in the majority of democratic systems, does not reconcile with the ecological perspective, which by nature concerns the long-term considerations on what is done to the Earth. In her lectures, Kennedy also pointed out that about 97% of all monetary transactions in the world are purely speculative and that this speculative mass will sooner or later collapse. Precisely for this reason, increasing the regional complementary currencies, based on a different way of calculating interest, is the most practicable solution at the moment. In Bavaria she proposed the conduct of an experiment in the Chiemgauer regional currency. Many groups have formed in various parts of the world putting the teachings of this German teacher into practice. She was also interviewed in 2008 by Milena Gabanelli, in an issue of Report. Her books include People Money: The Promise of Regional Currencies (with Bernard Lietaer, Triarchy Press, 2012)

In 2010 she was one of the founders of Occupy Money, which is also the title of one of her books, with the subtitle Creating an economy where everyone wins. JAK Bank was inspired by her ideas, of which Giorgio Simonetti speaks in the book Jak Bank For a sustainable financial model, free from the concept of usury, which, in addition to illustrating the Swedish experiments of this cooperative bank and those of other parts of the world, contains an interview with the multifaceted visionary, Kennedy.

Margrit Kennedy, of whose private life very little is known, except that she and her husband had a very strong intellectual and political affinity, died in her ecological village at the end of December 2013, undermined by an evil, cancer, that she had often used as a metaphor in her lectures and writings to explain the characteristics of the capitalist monetary system.

Her voice and her thoughts can be found in numerous videos on the net. Among the many we recommend these:

https://www.youtube.com/watch?v=QuBy3BzCXwg

https://www.youtube.com/watch?v=1Ixgt4syL9U

 

Traduzione spagnola
Daniela Leonardi

 

Platón decía que «El saber que no se convierte en gobierno de la vida resulta estéril»

y Margrit Kennedy es prueba de ello con su existencia como libre pensadora, visionaria y realizadora de proyectos ecosostenibles.

Nace en Chemniz, Alemania, el 21 de noviembre de 1939. Se licencia en arquitectura y obtiene un máster en planificación urbana y regional y un doctorado en asuntos públicos e internacionales en la Universidad de Pittsburgh. Por lo tanto, combina el estudio de la ciencia que puede embellecer el mundo o arruinarlo para siempre a la ecología y al ecologismo. Desde el principio vive su profesión con mirada interdisciplinaria y como instrumento para mejorar un mundo que no le gusta. Profundiza, además de la arquitectura, la ecología urbana y el urbanismo y pone en práctica sus ideas en Brasil, Nigeria, Escocia, Australia, Estados Unidos y Alemania. Publica libros, artículos e informes para la UNESCO y la OCDE sobre la planificación urbana y la construcción de escuelas y comunidades ecológicas. De 1979 a 1984 dirige una facultad dedicada a proyectos relativos a las mujeres, la energía y la ecología en Berlín. En 1982 se da cuenta de que es imposible hacer ecología sin una preparación de economista. El sistema del dinero de su época no le convence y debe modificarse radicalmente, incluso mediante la creación de monedas complementarias. Un desafío titánico en el que Kennedy no dejará de comprometerse por el resto de su vida. Desde 1985 decide vivir en un ecopueblo en Lebensgarten, Steyerberg, Baja Sajonia, con su marido y su hija. Escribe sobre las mujeres en la arquitectura y la permacultura, la tierra y los sistemas fiscales y está en contacto con las mentes más innovadoras en el ámbito del medio ambiente, como Vandana Shiva. Pionera en el campo de la permacultura, que también aplica en su pueblo ecológico, y fundadora del Instituto Europeo de Permacultura, representará un punto de referencia importante para los adeptos de esta disciplina que podríamos definir como «el diseño, la conservación consciente y ética de los ecosistemas productivos que tienen la diversidad, la estabilidad y la flexibilidad de los ecosistemas naturales».

Publica un libro, La Moneda Libre de Inflación e Interés, cómo crear un medio de intercambio que funcione para todos y proteja la Tierra, varias veces revisado y traducido a 22 idiomas, en el que, con gran valentía, como persona no experta en economía, se enfrenta a la medida de todas las cosas en el sistema capitalista, el dinero, tratando de explicar «cómo funciona la moneda, cómo hace mover el mundo al mismo tiempo que lo destruye». Carismática y apasionada activista, afirma que «La inmensa deuda acumulada por el Tercer Mundo, el desempleo, la contaminación medioambiental, la carrera armamentista y el desarrollo de nuevas centrales nucleares están estrechamente vinculados a un mecanismo que mantiene la moneda en circulación: el interés simple y el interés compuesto que, según el economista histórico John L. King, son "la máquina destructora invisible" en las llamadas economías de libre mercado». Los malentendidos con respecto al dinero son cuatro: «la mayoría de la gente piensa que el dinero puede seguir creciendo hasta el infinito. Como ninguna otra cosa en la naturaleza. Nuestros cuerpos, árboles, plantas y animales dejan de crecer en algún momento del desarrollo. El sistema monetario que tenemos hoy crece exponencialmente, y esto indica siempre en la naturaleza un signo de enfermedad. El crecimiento exponencial ocurre cuando las cosas están fuera de su orden natural o están muriendo. Por ejemplo, el cáncer es causado por el crecimiento exponencial de una célula. La razón por la que el dinero crece exponencialmente es porque tenemos un mecanismo que garantiza su circulación que se llama interés. Y con el interés, el dinero se duplica regularmente. El segundo malentendido sobre el dinero se produce cuando la mayoría de la gente piensa que sólo paga intereses cuando pide prestado dinero en el banco. En cambio, todo productor de bienes o servicios transfiere al precio de los bienes el interés que debe pagar a los bancos. De esta manera los consumidores pagan un interés incluso cuando no piden prestado el dinero, pero sólo cuando compran bienes o servicios. [... ] El tercer malentendido se refiere a la injusticia de un sistema que hace pagar al 80% de la población el doble de lo que gana de la renta de interés, permitiendo al 10% de la población ganar lo que el 80% pierde». Además, el gobierno no imprime el dinero y debe pagar intereses por el dinero que pide prestado del banco central. Pocos saben que muchos bancos centrales son en realidad organizaciones poseídas por individuos particulares. En 45 años, de 1950 a 1995, escribe Kennedy en su libro, el aumento de activos monetarios en manos de estos individuos, compañías de seguros, bancos, etc., ha crecido 400 veces. Al mismo tiempo, el salario de la gente sólo ha crecido 18 veces, ampliando las diferencias entre el aumento del dinero en los bolsillos de unas pocas personas y el aumento en los bolsillos de la gran mayoría. Pero la mayoría de la gente no se da cuenta de que esto no tiene nada que ver con su rendimiento en el trabajo, y es sólo sobre el funcionamiento de nuestro sistema monetario. Los humanos lo crearon y los humanos pueden cambiarlo. El último malentendido es que la inflación es parte integrante de las economías de libre mercado.

De 1991 a 2002 Kennedy enseña Tecnologías Ecológicas en el Departamento de Arquitectura de la Universidad de Hannover y se dedicará hasta el final de su existencia, junto con su marido arquitecto y ambientalista, a celebrar conferencias y seminarios sobre la reforma del sistema monetario ayudando, como asesora, a poner en marcha sistemas regionales de moneda complementaria en Alemania, Austria y muchos otros países. Con gran perspicacia y clarividencia, Kennedy señala uno de los mayores defectos que el interés causa al sistema: la imposibilidad de considerar el largo y medio período y la necesidad de razonar siempre sobre el corto o brevísimo período. Por eso el sistema monetario actual, además de poder ser declarado inconstitucional en la mayoría de los sistemas democráticos, es inconciliable con la perspectiva ecologista, que por naturaleza se mueve bajo consideraciones a largo plazo sobre lo que se le hace a la Tierra. En sus conferencias Kennedy recuerda que alrededor del 97% de todas las transacciones monetarias en el mundo son sólo especulativas y que esta masa especulativa tarde o temprano se derrumbará. Precisamente por ello, el aumento de las monedas regionales complementarias, basadas en una forma diferente de calcular el interés, es la solución más viable en este momento. En Bavaria propone el experimento de la moneda regional Chiemgauer. Muchos grupos se han formado en diferentes partes del mundo poniendo en práctica las enseñanzas de la profesora alemana, que fue entrevistada en 2008 también por Milena Gabanelli, en un episodio del programa televisivo italiano de profundización Report. Entre sus libros destacan People Money, the reason of regional currencies y Regional Currencies: a New Path to Sustainable Abundance (con Bernard Lietaer, 2005).

En 2010 se encontraba entre quienes fundaron Occupy Money, que es también el título de un libro suyo, con el subtítulo: Crear una economía donde todo el mundo gana. Se inspiró en sus ideas el Jak Bank, del que habla Giorgio Simonetti en el libro Jak Bank Para un modelo financiero sostenible, libre del concepto de usura, que, además de ilustrar los experimentos suecos del Banco Cooperativo y los de otras partes del mundo, contiene una entrevista a esta polifacética visionaria.

Margrit Kennedy, de cuya vida privada se sabe muy poco, excepto que al marido los debía unir una afinidad intelectual y política muy fuerte, muere en su aldea ecológica a finales de diciembre de 2013, afectada por aquel mal que a menudo había utilizado como metáfora en sus lecciones y conferencias para explicar las características del sistema monetario capitalista.

Su voz y su pensamiento se encuentran en numerosos videos en la red. Entre los muchos, recomendamos estos:

https://www.youtube.com/watch?v=QuBy3BzCXwg

https://www.youtube.com/watch?v=1Ixgt4syL9U